Dl sicurezza, Fico: «La mia assenza non casuale». Salvini: «Ma hai letto il testo?» (video)

30 Nov 2018 15:37 - di Fortunata Cerri

Si riaccende lo scontro tra Matteo Salvini e Roberto Fico sul decreto sicurezza e anche sul global compact. Sul primo tema il presidente grillino non ha usato giri di parole per far capire che era ed è contrario. «Se la mia assenza al momento della votazione è stata interpretata come una presa di distanza dal provvedimento? Beh, avete interpretato bene», ha spiegato Fico a proposito dell’assenza nel corso della votazione sul decreto sicurezza. «Non ne ho parlato prima perché sono presidente della Camera e rispetto il mio ruolo istituzionale. Rimango fedele al mio ruolo istituzionale ma – ha osservato ancora – se poi parliamo nel merito del provvedimento dopo che è stato approvato, quello è un altro discorso». Subito è arrivata la risposta di Salvini: «Chi contesta il decreto sicurezza non ho capito se lo ha letto. Non capisco dove sia il problema: allontana i delinquenti e aumenta la lotta a mafia, racket e droga». E poi ha aggiunto: «Tutto quello che stiamo facendo lo stiamo facendo insieme con Di Maio e Conte, abbiamo fatto un contratto. Qualsiasi cosa viene fuori, i provvedimenti, non è un successo di Salvini ma di tutto il governo». La controreplica di Fico non si è fatta attendere: «L’ho letto, l’ho letto», ha detto sorridendo. «Ma ci sono tante cose che non avrei voluto leggere al suo interno…». Luigi Di Maio è intervenuto a sostegno del collega di Movimento: «Che Roberto Fico non fosse d’accordo con il decreto sicurezza lo sapevamo, e da presidente della Camera apprezzo molto il fatto che abbia aspettato l’approvazione definitiva per poi dichiarare la sua contrarietà pubblicamente. Così fa un presidente della Camera che non è d’accordo ma rispetta la volontà del Parlamento»

E sul global compact, il presidente della Camera ha assunto una posizione altrettanto netta in risposta a chi gli ha chiesto se l’Italia debba votarlo. «Assolutamente sì. Ritengo che l’Italia dovrebbe dire sì al global compact ed invito tutti a leggersi davvero il contenuto di questo accordo, perche, tra l’altro,ci consentirebbe di non restare soli nella gestione del fenomeno dell’immigrazione. Se si legge bene il testo si capisce che è una gestione globale con gli altri Paesi, quindi un’affermazione del multilateralismo sull’immigrazione. Serve all’Italia per non isolarsi, per non rimanere sola sulla questione migranti». Anche su questo tema a stretto giro di posta è arrivata la replica del ministro dell’Interno. «Faccia votare il Parlamento e il Parlamento deciderà. Io sono contrario perché mette insieme migranti regolari e irregolari».

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