Di Battista e l’elogio del padre fascista: «Mi ha insegnato l’onestà e l’irriverenza»
Un “fascista” particolare, lo definisce Alessandro Di Battista, che parla del padre dalle antiche simpatie destrorse in una intervista su Canale 9, nel corso della trasmissione Accordi & disaccordi, in cui come prima cosa gli chiedono proprio se lo imbarazza – lui, notoriamente vicino alla sinistra – il credo politico di papà Vittorio. «Mio padre provoca: è nel suo carattere, è una persona onesta, io lo stimo tanto perché mi ha insegnato questa irriverenza. Penso sia la persona più liberale, nel senso buono del termine, che io conosca: un fascista, come si definisce lui, che vuole che la Chiesa paghi l’Imu, un fascista d’accordissimo con le unioni civili, anti-imperialista, molto più amante del Che che di Berlusconi o Bolsonaro. Un personaggio molto particolare». Ma a cui, a quanto pare, non riconosce solo l’onestà ma anche un tratto politico tutt’altro che disprezzabile. Certamente meno di quello che scarica su Salvini, che Dibba invita a essere leale “altrimenti si torna a votare”. Anche sui migranti, torna sulle posizioni originarie dei Cinquestelle: «Le persone non si fermano con i muri e i porti chiusi». Poi, per il futuro, prevede un M5S anche fuori dal Palazzo: «Il Movimento 5 stelle non deve mantenere il potere per sempre e io ne sono la dimostrazione vivente: a quest’ora sarei ministro, ma stiamo facendo un sacco di cose si stanno mantenendo e 9 su 10 sono iniziative del M5s…».
Fossi stato nel padre gli avrei dato qualche ceffone in più. Anch’io lascio liberi i miei figli di avere qualsiasi inclinazione politica ma se una cosa è sbagliata è sbagliata anche per loro. Per cui alle eventuali manifestazioni devi rispettare prima di tutto le forze dell’ordine e non metterti in contrasto con loro. Secondo non devi fare segni sui palazzi eventualmente puoi scrivere sui cartelloni pubblicitari. Terzo non devi lottare per cose ingiuste e di parte. Di Battista yunior non sta facendo solo cose giuste ma anche ingiuste, vedi condono ad Ischia per esempio, o vedi la linea PRO IMMIGRATI che la sinistra del m5s ha sempre difeso o vedi la TAV etc.
Pensa a goderti la vacanza, Dibba! Anzi prolungala, che così aiuti meglio l’Italia.
Il Dibba iunior può emettere giudizi e sentenze propiziatorie per quanto vuole; ma penso che Dbba senior possa essere poco soddisfatto de cogitatione filii ; tante volte i figli deludono i genitori…. e tralignano! Specie se tali atteggiamenti sono conditi da arroganza e presunzione.
le elezioni sono l’unico mezzo di cambiamento democratico del governo e tutti lo sanno…
Di Battista è un arrogantuccio con la dialettica fornita,vorrei ricordargli che se torniamo a votare i 5* verranno asfaltati dalla Lega,questo contrapporsi continuamente a Salvini non fa bene a questo movimento di grandi (,per la verità pochissimi)parlatori e di poca sostanza…per quanto riguarda l’immigrazione…io farei il blocco navale,altro che muri!!!
Forbita*