Berlusconi tuona contro il governo, ma Salvini frena: con Silvio solo un caffè…
“Berlusconi a Roma abita a 30 metri da casa mia per cui ogni tanto si beve un caffè e ci si saluta”. Così Matteo Salvini, segretario federale della Lega, a proposito del suo incontro con il leader del centrodestra. A chi gli chiedeva se gli avesse proposto una maggioranza alternativa, “con Berlusconi abbiamo bevuto un caffè, io zuccherato”, si limita a dire Salvini sorridendo. Non si sa se abbiano parlato di politica e di governo, ma certo Silvio Berlusconi continua a tuonare contro l’esecutivo: “I grillini al governo si confermano purtroppo coerenti con quello che avevano annunciato in campagna elettorale: un progetto inquietante di decrescita, ostile all’impresa, allo sviluppo, al lavoro, alle infrastrutture. Un progetto di governo che ci porta fuori dall’Europa dal punto di vista economico e finanziario”. Così Berlusconi nel messaggio inviato alla manifestazione torinese promossa da Forza Italia a sostegno della Torino-Lione. “Il rifiuto della Tav, come l’ostilità alle altre grandi opere – ha proseguito Berlusconi – è l’ovvia conseguenza della loro ideologia, diretta erede della peggiore sinistra del secolo scorso. Con l’aggravante, da parte dei 5 Stelle, di una totale incompetenza addirittura esibita come se fosse un titolo di merito”. “Noi vogliamo far vincere l’Italia che chiede alla politica serietà e competenza, non proclami e provocazioni”, ha concluso il leader di Fi nel messaggio letto dal palco. Riferendosi poi direttamente all’esecutivo, Berlusconi ha detto: “Sono ogni giorno più convinto che l’anomalia del governo giallo-verde non possa durare a lungo”. “Le loro contraddizioni in ogni campo cominciano a esplodere insanabili – ha aggiunto – presto verrà il momento in cui il centrodestra avrà di nuovo la possibilità di guidare l’Italia in modo coerente con il programma votato dai nostri elettori”. “Noi ci saremo, stiamo lavorando per costruire quel futuro”. E ha annunciato: “Presto saremo in tutte le piazze d’Italia contro una manovra economica che mette a rischio il risparmio degli italiani, il futuro delle imprese, la speranza del lavoro”. “Abbiamo un dovere verso gli italiani che hanno votato per Fi e per il centro destra, il dovere della coerenza degli impegni presi, meno tasse, meno burocrazia , più lavoro, più infrastrutture per far ripartire il Paese”, ha concluso. Beròlusconi ha sottolineato la questione dell’alta velocità, come paradigma tra due visioni diverse: “La battaglia per la Tav è importantissima, perché si tratta di una infrastruttura decisiva per il futuro del Piemonte e delle altre regioni del nord. Ma è ancora più importante perché è una battaglia simbolica che vede contrapposte due visioni opposte dell’economia e della società”.
Berlusconi è pro Europa,pro umiliazioni infertoci da UE,pro salasso per gli italiani… assolutamente no,o cambia idea o è meglio che ognuno faccia la politica che crede, ma divisi.