Anche a Parigi la Merkel è un disco rotto: il populismo minaccia la pace

11 Nov 2018 19:42 - di Redazione

“La Prima guerra mondiale ci ha mostrato quanto l’isolazionismo può essere distruttivo”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, intervenendo al Forum per la pace organizzato dal presidente francese Emmauel Macron, a Parigi. “Se era negativo cento anni fa, come sarebbe adesso?”, si è chiesta la cancelliera esortando, neanche a dirlo, a prendersi cura, proteggere e continuare “quanto è stato raggiunto” dopo le due guerre mondiali. “Le Nazioni Unite- ha sottolineato la Merkel – meritano tutto il nostro sostegno”. Dalla Prima guerra mondiale all’attualità: un salto lungo un secolo per brandire la bandiera del multiculturalismo e del pacifismo in tandem con Macron. Il “progetto europeo di pace emerso dopo le due guerre mondiali viene di nuovo messo in discussione dal riemergere del populismo e del nazionalismo”, ha detto ancora, “noi vediamo bene che la cooperazione internazionale, un equilibrio pacifico tra gli interessi degli uni e degli altri, e anche il progetto europeo di pace vengono di nuovo messi in dubbio”. E ancora, se il messaggio non fosse stato sufficientemente chiaro. “La pace che noi abbiamo oggi, che ci sembra qualche volta troppo evidente, è lontana dall’esserlo e serve che noi ci battiamo per essa”. Infine, la cancelliera ha messo in guardia dal “nazionalismo con i paraocchi” e si è detta preoccupata  che “si ricominci ad agire come se si potesse puramente e semplicemente ignorare i nostri rapporti ed i nostri impegni reciproci”.

Da Milano non tarda ad arrivare la replica di Matteo Salvini: “Il rischio di una guerra arriva da chi ha preso in ostaggio un sogno, il sogno europeo e l’ha sclerotizzato in una burocrazia rappresentata dalla Commissione europea che è la negazione dell’Europa”.

Commenti

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  • Laura Prosperini 12 Novembre 2018

    chiedete alla Grecia se le guerre sono state scongiurate dal 2001 (anno dell’euro),
    chiedete, chiedete.

  • Angela 11 Novembre 2018

    Quante stupidaggini escono dalla bocca di certi politici !