CERCA SUL SECOLO D'ITALIA

A Palermo si scatena l’inferno: 2 famiglie sterminate dalla piena del fiume

A Palermo si scatena l’inferno: 2 famiglie sterminate dalla piena del fiume

Cronaca - di Gabriele Alberti - 4 Novembre 2018 - AGGIORNATO 4 Novembre 2018 alle 12:52

Dieci vittime. E’ drammatico il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito il Palermitano. La furia dell’acqua e del fango ha ucciso un uomo a Vicari, mentre nove persone , tra cui due bambini, sono morte a Casteldaccia. La villetta di contrada Dagali Cavallaro in cui si trovavano è stata travolta dal fango dopo che il fiume Milicia è esondato. All’interno dell’abitazione, poco prima della tragedia c’erano dodici persone, due nuclei familiari. I morti sono due bambini di uno e tre anni, un ragazzo di 15 anni e 6 adulti. Un uomo è riuscito a salvarsi arrampicandosi su un albero posto nelle immediate vicinanze della villetta, mentre altre due persone, un adulto e una bambina, al momento della esondazione non erano presenti in casa in quanto si erano allontanati poco prima per effettuare una commissione. Sul posto sono accorsi Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia che hanno transennato tutta la zona. E’ arrivato all’alba anche il medico legale.

Le vittime

Le vittime vivevano tra Casteldaccia, Palermo, Santa Flavia e Bagheria, sempre nel palermitano. La più piccola aveva appena un anno e si chiamava Rachele Giordano. Ecco i nomi delle altre persone morte: Francesco Rugò, 3 anni; Federico Giordano, di 15 anni; la madre Stefania Catanzaro, 32 anni e moglie di uno dei tre sopravvissuti, Giuseppe Giordano; il nonno Antonino Giordano, 65 anni, e la moglie Matilde Comito, 57 anni. E ancora, il figlio Marco Giordano, di 32 anni, e la sorella Monia Giordano, di 40; infine Nunzia Flamia, 65 anni. A Vicari, invece, ha perso la vita Alessandro Scavone di 44 anni, trovato morto dai Vigili del fuoco. Un altri ragazzo, Salvatore D’Amato, è stato trovato vivo. Adesso si cerca un medico nella zona di Corleone di cui si sono perse le tracce.

 

Non ci sono commenti, inizia una discussione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

4 Novembre 2018 - AGGIORNATO 4 Novembre 2018 alle 12:52