Vendeva alcolici ai ragazzini di Arezzo: sequestrato minimarket a un pakistano
Vendeva bevande a minori di 16 anni e non ha rispettato il divieto di somministrare alcolici dopo le ore 14, nonostante una specifica ordinanza del sindaco. Per questo motivo un esercizio commerciale gestito da un pakistano, ad Arezzo, è stato posto sotto sequestro, questa mattina, dalla polizia locale. La vicenda inizia a novembre dello scorso anno, quando a seguito di notizie apparse sulla stampa, il comando dei vigili urbani è venuto a conoscenza che la notte del 31 ottobre, ossia la ”notte di Halloween” diversi giovani, anche minorenni, erano dovuti ricorrere alle cure del locale pronto soccorso, tramite il 118, per intossicazione acuta da ingestione di bevande alcoliche. Poiché gli articoli riferivano della giovane età di alcuni, nell’ipotesi che potessero essersi concretizzati comportamenti penalmente rilevanti, la Polizia Locale ha avviato alcuni accertamenti per meglio chiarire i contorni dell’accaduto e grazie a successive indagini è riuscita a individuare in uno degli esercizi che si trovano in piazza Guido Monaco uno degli autori della vendita di bevande alcoliche a minori di sedici anni.
L’uomo era stato multato diverse volte
Le indagini condotte dalla polizia locale, la quale ha ascoltato decine di giovani, alla presenza dei loro genitori, hanno portato a ritenere che l’indagato non aveva effettuato nessun serio controllo sulla loro età, come hanno affermato tutte le persone informate sui fatti. Lo stesso ha dato prova, anche nei mesi a seguire, di vendere bevande alcoliche senza accertarsi dell’età dei richiedenti. Inoltre, l’esercente non si è adeguato alle leggi, regolamenti e disposizioni in materia di vendita, anche per asporto, di bevande alcoliche e superalcoliche, nonostante fosse già stato multato numerose volte dal personale della polizia locale tanto che il sindaco aveva dovuto emettere un’ordinanza urgente con la quale gli era stato imposto il divieto di vendere bevande alcoliche di qualsiasi gradazione dopo le 14. Incurante di ciò, il commerciante, un cittadino pakistano, è stato sorpreso a vendere alcolici da personale della polizia locale e per tale ragione, denunciato. La polizia giudiziaria, a conclusione delle indagini, aveva richiesto un provvedimento di sequestro preventivo.