
Tumori, ecco i “robot chirurghi”: l’era digitale conquista la sala operatoria
Cronaca - di Redazione - 4 Ottobre 2018 alle 13:49
Sembrava incredibile, invece è realtà: parliamo dei “robot chirurghi“, diretta evoluzione delle prime super macchine che debuttarono nelle sale operatorie italiana nel 2006. Allora sembrava fantascienza che sotto il camice verde potessero spuntare braccia meccaniche armate di bisturi e ferri chirurgici, seppur guidati da medici in carne e ossa dietro la consolle. Invece era il futuro. «Entro il 2020 -annuncia infatti il professor Angelo Maggioni, dell’Ieo di Milano – la chirurgia robotica cambierà volto e sia i medici che i pazienti devono esserne consapevoli. Stiamo entrando nell’era digitale della robotica in chirurgia».
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di Redazione
Sono stato operato di un tumore alla gola. Certo hanno dovuto intervenire in maniera radicale asportando parte della lingua e zone vicino al tumore. Ma grazie al Robot non ho nessun segno evidente. Grazie al reparto di otorinolaringoiatra dell’ospedale all’angelo di Mestre Venezia. In particolare alla dottoressa Lora. Sono perfettamente guarito.