Scontro Moscovici-Ciocca: «Cretino…». «Piromane dello spread…» (video)
Botta e risposta tra il Commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici e l’eurodeputato leghista Angelo Ciocca. L’esponente del Carroccio qualche giorno fa, dopo la bocciatura europea della manovra economica italiana era salito sul palco e si era tolto una scarpa imbrattando le carte del commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici. «A Strasburgo ho calpestato (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di bugie che Moscovici ha scritto contro il nostro Paese!!! – aveva scritto Ciocca su Tiwtter pubblicando il video – L’Italia merita rispetto e questi Euroimbecilli lo devono capire, non abbassiamo più la testa!!!». Un gesto che è stato poi fortemente criticato dallo stesso Moscovici: «È un cretino, un provocatore, un fascista. Il suo gesto è grottesco». Poi è arrivato l’affondo dello stesso Moscovici che ha promesso di «voler combattere questa gente qui fino al suo ultimo respiro».
Una valanga di insulti. Ciocca, come riporta il Giornale, ha replicato ai microfoni di Radio Cusano Campus. «Al piromane del nostro spread Moscovici rispondo in modo molto semplice – ha affermato Ciocca – finalmente l’Italia s’è desta e ovviamente si inizia ad aver paura di un’Italia che s’è desta. Da maggio saranno gli europei col voto a far alzare i tacchi al piromane dello spread. Moscovici mi ha definito un cretino e vorrei ricordargli che i cretini, a mio modesto avviso e all’avviso di molti cittadini che mi hanno scritto in queste ore, sono quei ministri delle finanze che in anni scellerati di politica economica socialista hanno portato il debito pubblico francese dall’88% al 97%».
A #Strasburgo, HO CALPESTATO (con una suola Made in Italy!!!) la montagna di BUGIE che #Moscovici ha scritto CONTRO il #NostroPaese !!! L’Italia merita RISPETTO e questi #EuroImbecilli lo devono capire, non ABBASSIAMO PIÙ LA TESTA !!! Ho fatto bene ??? pic.twitter.com/Dx5OeM0RMs
— Angelo Ciocca (@AngeloCiocca) 23 ottobre 2018
I burocrati di Bruxelles erano abituati ad un’italia prona e sottomessa, adesso le cose sono cambiate,i nostri politici non piegano più la testa…era ora!!!
Peccato che la società degli uomini d’onore non esista più, avrebbero risolto con un italianissimo carcano come fu ! Ed li messaggio sarebbe arrivato al nazista francese diretto diretto a soros&co e tutti i soci di Davos! Con uno spread a 120 !