Scintille Lega-M5S. Salvini: «Per scemo non passo». Di Maio: «Non fare il fenomeno»

19 Ott 2018 17:15 - di Mariano Folgori
m5s

Non si placano le proteste tra Lega e M5S. Scintille anche oggi tra gli alleati del “governo del cambiamento”. “Per scemo non passo”. Matteo Salvini mette i puntini sulle ‘i’ e torna a chiarire quanto avvenuto riguardo al ‘caso condono’ che ha scatenato lo scontro con i Cinque Stelle. “Domani prenderò un aereo con mia figlia, andrò al Consiglio dei ministri, ma chiederò però di lasciare agli atti la verità del Cdm” che ha approvato il decreto, “quello da cui è nato questo can can” sottolinea il vicepremier, in una diretta Facebook, in cui fa il punto in vista del Consiglio dei ministri di domani, dopo le polemiche sul decreto fiscale. “Non volete quella roba? – dice rivolto a Cinque Stelle – Chi l’ha letta e verbalizzata sono Conte e Di Maio. Chi leggeva non leggeva bene? Non lo so. Chi scriveva non scriveva bene? Non lo so”.

“Io non ho intenzione di fare un regalo al Pd, agli speculatori di Bruxelles, questo governo ha tutto il dovere di proseguire sulla via cambiamento” scandisce Salvini garantendo sulla tenuta del governo. “Io non voglio far saltare nulla – assicura – spero che anche i Cinque Stelle vogliano proseguire con questa esperienza. Io sono a disposizione per andare avanti, con questo governo e questa alleanza” ma dico “patti chiari e amicizia lunga”. “Porto pazienza, credo in questo governo, credo in questa alleanza, però per scemo non passo“, avverte il vicepremier leghista.

Non meno puntute sono state oggi le dichiarazioni di Luigi Di Maio. “Nessuna chiamata, ma chiariremo quando rientrerà a Roma, al più tardi domani prima del Cdm”, dice il leader pentastellato a proposito di Salvini. E poi aggiunge questa chiosa al veleno.:”L’accordo lo troveremo, di certo su questo non cade il governo. Ma Salvini deve smetterla di fare il fenomeno”.

Commenti

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  • Pino1° 20 Ottobre 2018

    Va rilevato il diverso lessico fra Salvini ‘per scemo non passo’ che è una affermazione rivolta a se stesso cauta, da persona attenta, rispetto a Di Maio ‘ non fare il fenomeno’ che è un’accusa infantile diretta a Salvini ! Questa è la prima volta in cui le parole tradiscono così bene i limiti di chi le pronuncia. I raccatta soldi comodi dello schieramento hanno un ragazzetto nervosetto alla guida dei loro interessi !! Non si fa ‘raccolta’ da chi è abituato a chiedere solamente. Maggior rispetto per la parte produttiva del paese.

  • Guido955 19 Ottobre 2018

    Ma cosa diamine è successo dopo le elezioni per far arrivare al governo del paese certi personaggi? Lo ripeterò alla nausea: Centro Destra se ci sei batti un colpo, ma che sia forte. Se avete a cuore il paese rimandate da dove sono venuti questi dilettanti allo sbaraglio.Una volta c’erano gli statisti a governare il paese oggi un’accozzaglia di eletti da un blog di internet. Ma siamo matti?

    • Angela 19 Ottobre 2018

      Sono gli statisti di cui parli che hanno causato un debito enorme spaventoso,che hanno ridotto l’Italia sul lastrico,che ci hanno svenduto all’Europa…almeno questi ultimi arrivati,pur essendo ancora non addentrati nei meccanismi governativi e per certi versi un po’ dilettanti cercano di porre un rimedio alle nefandezze degli statisti che tanto ti piacciono.

    • G.Erman 19 Ottobre 2018

      E chi lo rappresenterebbe questo centro destra “miracoloso”? Berlusconi? Gelmini? Carfagna? Tajani?
      E gli statisti d’una volta quali erano? Quelli che pian piano hanno rovinato il paese?
      Si rilegga la storia