Roma, mattina da incubo sulla Metro C: linea interrotta. Atac: colpa degli utenti
Mattinata da incubo a Roma, Metro C. Dalle ore 7 del mattino, in piena ora di punta, con i treni bloccati in galleria e i passeggeri stipati come sardine chiusi dentro i vagoni in attesa della riattivazione del servizio e poi costretti a camminare a piedi in galleria, sembrava di stare nelle malebolge dantesche. Nessun servizio navetta sostitutivo per studenti e lavoratori che so sono trovati a vivere una mattinata da dimenticare. Una tra le tante situazioni che Roma si trova a vivere e che ha trovato completamente impreparata l’Atac anche a causa dall’assenza in galleria di connessione e dalla mancanza di risposte da interfono per gli operatori. L’assurdo e lo sconcerto. Nel disinteresse del sindaco Raggi, della Giunta. Domani è un altro giorno.
Metro C bloccata, l’Atac dà la colpa agli utenti
Si è trattato di un guasto tecnico occorso a un treno presso la fermata Teano. Mentre il treno guasto veniva portato via fuori servizio, sul treno successivo alcuni passeggeri hanno iniziato ad azionare i sistemi di allarme, probabilmente per segnalare il malore di un passeggero a bordo del treno. L’Atac in un nota tenta di spiegare l’accaduto dando la colpa ai passeggeri: «Purtroppo l’azionamento idebito delle maniglie di emergenza da parte di altri passeggeri rimasti a bordo treno, ha costretto il personale a procedere con l’evacuazione in linea, avvenuta in assoluta sicurezza e nel rispetto dei regolamenti e delle procedure previste. Le operazioni di ripristino e di successiva verifica della funzionalità degli impianti hanno causato l’interruzione della linea per circa un’ora», recita la nota dell’ Atac.