Predappio, 28 ottobre di fuoco: da una parte l’Anpi dall’altra i nostalgici
Ci sarà anche l’Anpi il 28 ottobre a Predappio, nello stesso giorno in cui nella cittadina che ha dato i natali a Benito Mussolini si riuniscono da tutta Italia centinaia di nostalgici per commemorare la marcia su Roma. Due manifestazioni che rischiano di mandare in tilt l’ordine pubblico e sulla cui concomitanza si era espresso anche il sindaco Pd Giorgio Frassineti che – al Reso del Carlino – ha spiegato che divieti e autorizzazioni non spettano al Comune e che, comunque, Predappio è stanca di essere condiserata “contaminata”. “Aiutateci ad alndare oltre”, ribadisce.
La manifestazione dell’Anpi, che ha avuto per il momento il via libera dalla questura, prevede un corteo dopo lo spettacolo al teatro comunale con arrivo al circolo Arci di via Gramsci dove avrà luogo l’iniziativa della “tagliatella antifascista”.
Il corteo commemorativo della marcia su Roma partirà la mattina alle 10,30 da piazza Sant’Antonio al cimitero di San Cassiano, dove è seppellito Mussolini, ed è organizzato dall’associazione Arditi d’Italia, con sede nazionale a Milano e di cui è responsabile per la Romagna Mirco Santarelli di Faenza, e dal Museo dei Ricordi di Villa Carpena, di cui è responsabile Domenico Morosini.
Il via libera definitivo alle manifestazioni contrapposte non è ancora arrivato: domani si riunirà per le decisioni in merito a Forlì il Comitato per l’Ordine e la sicurezza con prefetto, questore, responsabili di tutte le forze dell’ordine e sindaco di Predappio. La vicenda è stata commentata dallo storico Franco Cardini, che si è augurato che i fantasmi del passato possano finalmente essere archiviati: “Questa faccenda del fascismo e dell’antifascismo, oltre settant’anni dopo la fine della guerra, dovrebbe una buona volta divenir serenamente storicizzata: e se non lo si fa ciò significa che il permanere o il rincrudirsi di questo clima serve a qualcuno”.
Bisogna vietare il presidio antifascista dell’Anpi che serve solo a rinfocolare gli animi e a provocare i fascisti che dalla loro parte hanno fatto sempre una manifestazione che mai negli anni ha dato problemi di ordine pubblico. I problemi li danno gli antifascisti e L’Anpi.
la Questura a fatto uno sbaglio enorme a dare permesso a ANPI essere presente… il ANPI di oggi sono solamente communisti!! Italia confusionaria come sempre, mai cambierà!!