Omicidio Noemi, il fidanzato condannato a 18 anni e 8 mesi

4 Ott 2018 13:27 - di Carmine Crocco

Un criminale, anche se ragazzo, rimane sempre un criminale.  Il gup del Tribunale dei Minorenni di Lecce ha condannato L.M., 18 anni, a 18 anni e 8 mesi per l’omicidio della fidanzata sedicenne Noemi Durini, di Specchia, avvenuto il 3 settembre dell’anno scorso. Il giovane, all’epoca 17enne aveva confessato il delitto e fatto ritrovare il cadavere della ragazza 10 giorni dopo il delitto. Il processo si è svolto con rito abbreviato.

Al dunque, 18 anni di carcere  possono sembrare tanti in considerazione della giovane età del condannato. Ma il giudice non ha potuto non tener conto delle efferate modalità dell’assassinio della povera Noemi. Il suo killer  è stato giudicato con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, per aver agito con crudeltà per motivi abietti e futili e di aver poi occultato il cadavere. Un pena esemplare. Anche perché, a 17 anni, e di fronte a un orribile crimine, vale assai poco indicare l’attenuante della giovane età.

Commenti

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  • RICCARDO AMARA 5 Ottobre 2018

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    IL MIO COMMENTO ”ERGASTOLO” E’ SPAM???? ……. DATEVI NA REGOLATA

    • Redazione 5 Ottobre 2018

      Sig. Amara, già altre volte l’avevamo avvertito che il problema non è nostro ma del suo browser che ha JavaScript disabilitato “your browser has JavaScript enabled before submitting comments” per cui, visto anche il modo con cui ripetutamente si porge la informiamo che sarà bannato dalla nostra comunità. Saluti

  • Claudia 5 Ottobre 2018

    Tanto non li fa fra un po’ ci s sarà la libera uscita, le licenze premio Novi Ligure insegna

  • Gaetano Carbone 4 Ottobre 2018

    A Traini 12 anni per tentato omicidio più aggravanti all’omicida di Noemi 18 anni e 8 mesi…………secondo me non c’è proporzionalità delle pene. Il delitto di Lecce meriterebbe una pena più severa.