Da Napoli parte la sperimentazione del primo vaccino contro il tumore

16 Ott 2018 14:02 - di Leo Malaspina

È partita all’Istituto dei tumori Pascale di Napoli la sperimentazione del vaccino terapeutico Hepavac, con il primo paziente campano con tumore al fegato che ha iniziato il ciclo di cure. «Hepavac è un progetto europeo che noi coordiniamo dal 2013 e ora siamo arrivati finalmente alla sperimentazione clinica – spiega Luigi Buonaguro, responsabile della Struttura dipartimentale di Immunoregolazione dei tumori del Pascale e coordinatore di Hepavac – Abbiamo arruolato 50 pazienti in 6 Paesi Ue e solo 5 sono arrivati al momento fatidico della vaccinazione vera e propria. Il primo è stato ad Anversa e ha già completato il ciclo di 9 infusioni endovenose in 4 mesi. Mentre altri 4 sono in Italia e il paziente campano ha cominciato al Pascale il ciclo venerdì scorso. Ha 80 anni ed è affetto da epatocarcinoma primario». Ecco i dettagli del progetto, ancora in fase iniziale: «Il paziente campano aveva le caratteristiche giuste per entrare nella sperimentazione – aggiunge Buonaguro – il nostro obiettivo è di arrivare a vaccinare tra i 20 e i 40 pazienti, ma come è noto non tutti i candidati arrivano poi alla fase finale vera e propria. Quindi continuiamo ad arruolare persone ogni giorno. La sperimentazione andrà avanti per tutto il 2019 e solo alla fine tireremo le somme, quando i pazienti saranno nel ‘follow-up’. Dobbiamo valutare gli effetti collaterali, fino ad oggi minimi, e la risposta immunitaria dell’organismo». L’obiettivo del progetto Hepavac è di ritardare la ricomparsa del tumore o addirittura non farlo più tornare.

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