Mamma li turchi: l’Aquarius pronta a scaricarci altri migranti con la bandiera di Ankara
L’Aquarius pronta a scaricarci altri migranti: la Turchia offre la sua bandiera. Ha compito impunemente scorribande per il Mediterraneo, prima con la bandiera di Gibilterra, poi con quella di Panama, e ora, apolide e più che mai in cerca di un’investitura istituzionale, l’Aquarius 2 prova a rifarsi una reputazione e a farsi adottare dalla Turchia che, non a caso, e grazie alla mediazione presidente della Mezzaluna turca, Kerem Kinik, si dice disponibile a “riconoscerla” con la sua bandiera.
L’Aquarius di nuovo in mare: la Turchia potrebbe offrirgli una bandiera
Se esiste una zona Cesarini anche in mare, ebbene l’Aquarius sta per salvarsi proprio lì dove, messa all’angolo e respinta nelle sue ultime peregrinazioni da Malta, Francia e Spagna, ora prova a rientrare grazie al passaporto garantito da Ankara. E dunque, se quanto annunciato da il Giornale in queste ore, dovesse rivelarsi operativo, «la nave con a bordo l’equipaggio di Medici senza Frontiere e Sos Mediterranée potrebbe ricevere la bandiera in questi giorni. L’offerta è stata avanzata dal presidente della Mezzaluna turca, Kerem Kinik, che è anche vicepresidente con delega per l’Europa della federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa». La motivazione (scusa?) ufficiale è sempre la stessa: tornare in mare a traghettare clandestinii e, con l’occasione, promuovere iniziative non sempre in linea con gli accordi iniziali presi con i vari Paesi a cui si rivolge.
Dopo il ritiro da Gibilterra e Panama, la bandiera la offre Ankara
E così, con buona pace di Panama, che solo recentemente ha diffidato l’Aquarius dal proseguire nel non rispettare le procedure legali internazionali sul recupero dei migranti durante le operazioni nel Mediterraneo – accusa che è costata all’imbarcazione al bandiera panamense – e dopo che anche Gibilterra ha sospeso la registrazione della stessa nave, sostenendo che la sua destinazione avrebbe dovuto essere quella di mezzo per la ricerca, e non per il salvataggio – tanto che dal 20 agosto l’Aquarius non ha più potuto battere la bandiera di Gibilterra – ora la Turchia potrebbe rimetterla in circolazione battendo la sua terza bandiera. Bandiera in arrivo grazie alla quale, in attesa di una nuova immatricolazione ufficiale, l’Aquarius tornerà a far rotta sul Mediterraneo centrale, da dove ha intenzione di riprendere le operazioni di soccorso degli immigrati che partono dal Nord Africa alla volta del Vecchio Continente: primo approdo l’Italia. La nave sarà sempre gestita dalle ong Sos Mediterranee e a Medici senza frontiere che per anni ci hanno riversato migliaia di clandestini sulle nostre coste. Continuerà?
Queste ONG sono semplicemente, o per interesse o per cecità, organizzazioni di traditori della Patria (in qs caso l’Europa in senso lato) che come tali andrebbero trattati così come li avrebbero trattati i nostri antenati: “volontari” ai lavori forzati e nave affondata. 0 navi in mare = 0 immigrati in mare = 0 annegati. Equazione semplice.
OSTINAZIONE INFINITA CHE LA DICE LUNGA SUGLI INTERESSI CHE GRAVITANO ATTORNO AI MIGRANTI. CERTO CREDO CHE NON SI SOGNERA’ DI GETTARE L’ANCORA IN QUALCHE PORTO ITALIANO !!!! E CREDO ANCHE CHE LO “SVERSAMENTO” DI CLANDESTINI, IN VISTA DELLE PROSSIME EUROPEE, NON SARA’ TANTO FACILE NEMMENO DA ALTRE PARTI. N.B.: HO USATO IL TERMINE FORTE “SVERSAMENTO” NON PER ESSERE OFFENSIVO NEI RIGUARDI DEI CLANDESTINI CHE, IN CERTA PARTE, SONO ANCHE LORO DELLE VITTIME, MA PER RIFERIRMI ALLE MODALITA’ QUASI INDUSTRIALI CON LE QUALI LE ONG INTERPRETANO IL LORO RUOLO. A DANNO DEGLI ITALIANI E DELL’EUROPA TUTTA.
RESPINGERE; RESPINGERE; RESPINGERE!!!!!
Forse finalmente si capira’ che il blocco navale e’ l’unico modo per impedire l’arrivo di nuovi clandestini in Italia
Navi ed aerei che schierati al limite delle acque terrtoriali di Libia Tunisia Algeria Egitto fermino i barconi e li facciano tornare indietro
Naturalmente offrendo umana solidarieta’ e adeguata assistenza laddove si renda necessario
PROCEDIAMO CON I RESPINGIMENTI IN MARE. SE NON BASTA ED ARRIVANDO SULLE NOSTRE COSTE CON I BARCHINI, RIMORCHIAMO I BARCHINI AL LARGO ED ABBANDONIAMOLI. CI VOGLIONO LE MANIEERE FORTI. UNA DOMANDA: L’AQUARIUS DOVE SI RIFORNISCE DI CARBURANTE, DI VIVERI E GENER I DI PRIMA NECESSITA’ ? BLOCCHIAMO I RIFORNIMENTI. PER I RISPINGIMENTI USIAMO LE ARMI E GLI IDRANTI
le navi dei negrieri di tutte le ONG di soros
andrebbero rese impossibilitate alla navigazione
così dovrebbe spendere altri soldi, ogni volta per ripararle eppoi ci vorrebbe molto tempo
e, magari, alcune andrebbero dismesse
verrebbe proprio voglia di silurarla ma proprio a causa di questi sciagurati e cinici negrieri!
Erdogan Vuole entrare nella UE
Benissimo che portino i migranti in Turchia, paese all’accoglienza
I delinquenti delle ONG hanno trovato uno sponsor molto credibile ed iper democratico: il turco Erdogan, quello che ha messo in galera una qualche decina di migliaia di connazionali che si opponevano alle sue mire. Complimenti alle ONG, composte da emeriti farabutti!!!!
Si ma i porti saranno sempre chiusi per cui si trovi un porto pronto ad accoglierli altrimenti diventerà il “vascello fantasma” .
Quel erdogan e da fucilare perche vuole imporci questi migranti di m…a. Che se li ciucia lui. quel disgraziato.
Acquarius si deve rassegnare…non attracchera’ mai più nei porti Italiani!!!
Silurare questa nave negriera così capiranno!
Queste ONG Soros Mediterranee hanno veramente rotto!
Ci mancava solo il sostegno della Turchia! E’ anche disposta a prendersi i migranti?
Se batte bandiera turca li portino in Turchia sono ancora più vicini
Visto che il democratico Erdoan ci ha inchiodato le navi da trivellazione dell’Eni con le sue navi da guerra… se gli fosse fatto presente che gli verrebbe mitragliata la sua nuova pupilla? Qui se non si reagisce adeguatamente ci fanno pipi addosso !!!!!