IV Novembre, Gasparri: «Chi ha censurato il video sulle Forze Armate?»
Non è piaciuta affatto, al centrodestra, la censura al filmato dedicato alle nostre Forze Armate in occasione del centenario della vittoria del IV Novembre, l’unica data che sarebbe da festeggiare sul serio ma puntualmente e paradossalmente boicottata e snobbata. Dopo Giorgia Meloni, che ha diffuso in rete il video prima del maquillage organizzato da manine – queste sì – allergiche al sentimento nazionale, è intervenuto con una dichiarazione anche Maurizio Gasparri, nella quale il senatore “azzurro” annuncia la presentazione di un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro della Difesa «per sapere chi abbia censurato un bellissimo filmato, dedicato alle Forze Armate, in occasione delle celebrazioni della loro festa, il 4 novembre, che mette in luce gli aspetti militari ma anche umanitari dell’azione delle nostre donne e dei nostri uomini in divisa».
Gasparri: «Il filmato è sulle mie pagine social»
«Si dice – ha aggiunto Gasparri – che alla presidenza del Consiglio questo filmato non sia piaciuto e che sia stata chiesta al ministero della Difesa la censura di alcune parti del video. Con l’interrogazione chiedo di sapere se è vero ciò che apprendiamo e chi ha deciso questa censura. Nel frattempo – è la conclusione dell’ex-ministro delle Comunicazioni – ho deciso di pubblicare sulle mie pagine social il filmato integrale e inviterò, attraverso la rete, chiunque voglia diffondere questo video ad unirsi a questa mia iniziativa».
Condivido il concetto del Senatore Maurizio Gasparri quando parlando dei nostri uomini e donne in divisa ne esalta non solo la preparazione militare ma anche le doti di umanità che li distinguono nelle missioni all’estero. Sono passati 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale per cui chiedo all’ex ministro delle Comunicazioni se non sia arrivata l’ora di cominciare a dire, dopo un secolo, come sta veramente la “Storia”, non crede il nostro ex ministro (insieme al suo ex compagno di partito ed oggi Governatore della Sicilia) che non sia arrivato il momento di raccontare anche la “ vera Storia” dell’avventura garibaldina nel mezzogiorno d’Italia ? Non crede il nostro ex ministro che sia arrivato il momento di raccontare come sia andata veramente la “Storia” e quindi, finalmente, restituire così ai nostri caduti una verità che si aspetta da 100 anni? A volte invece di parlare per “apparire” in tv o sui giornali sarebbe meglio prima documentarsi leggendo i “documenti” a cui è stato tolto il segreto di Stato ( vedi i documenti della Gran Bretagna), e così avremmo “ più luce” sia sulla prima che sulla seconda guerra mondiale che “ sull’avventura garibaldina”.
Altrimenti avrebbe fatto brutta figura, certo che non gli e’ rimasto nulla del periodo passato come AN.
Nooo, sembra solamente ma poi, sii, riprende sonno, tranquilli torna da mamma ! Rinsacchetta il cuscino e fa nanna !
… “s’è svejiatoo!!!” … cit.
(come nel Marchese del Grillo)