Iraq, la folla protesta contro il governo inneggiando a una pornostar (video)
In piazza a Bassora per protestare contro il governo nel nome di Mia Khalifa. Strano, ma non troppo. La ragazza in questione è una pornostar islamica di origine libanese che è diventata popolare in America. Inutile dire che, nel mondo arabo, è diventata l’oggetto dei desideri di milioni di maschi. Contro di lei hanno lanciato più di una fatwa, l’Isis ha minacciato di decapitarla, ma nonostante gli anatemi Mia Khalifa incarna il bisogno di libertà, di trasgressione e di ricchezza (la pornostar ha accumulato una enorme fortuna negli Usa) di un popolo affamato e in ginocchio, come quello iracheno.
In Iraq come gli italiani con Cicciolina
Nel video, uno dei manifestanti di Bassora, mentre sono in corso gli scontri con l’esercito, spiega le ragioni di una protesta apparentemente così bizzarra. In realtà, i manifestanti spiegano che la pornostar (sebbene pratichi un’attività tanto “disonorevole”) è molto più onesta e pulita dei politici sporchi e corrotti che hanno governato finora la regione. In fin dei conti, un parallelo viene facile ed è quello con Ilona Staller, eletta in Parlamento dagli italiani in segno di protesta contro la classe dirigente dell’epoca, corrotta e inetta. Ognuno ha la propria Cicciolina, anche se la pornostar libanese a candidarsi in Iraq non ci pensa proprio: rischierebbe la lapidazione.