Guardavano le partite di calcio sui siti pirata: 28 denunciati dai carabinieri
Giro di vite ad Agrigento contro i furbetti delle pay tv. I carabinieri hanno passato al setaccio una trentina tra sale giochi, pizzerie, circoli, internet point, bar e sale scommesse e i risultati non si sono fatti attendere. Otto complessivamente le persone denunciate per la violazione della normativa sul diritto d’autore.
Blitz nei ristoranti e nelle sale giochi
In alcuni casi i militari hanno scoperto che i gestori o i titolari degli esercizi commerciale, sebbene in possesso di abbonamento a piattaforme televisive per uso domestico, utilizzavano le proprie smart card nei propri negozi. In alcuni casi è stata accertata la presenza di decoder e smart card pirata, che sono stati subito sequestrati. In particolare, sono state denunciate due persone, in qualità di titolare e gestore di una sala giochi a Raffadali e altre sei persone a Ribera, un 52enne titolare di un esercizio commerciale, un 25enne e un 27enne gestori di due associazioni culturali, un 44enne e una 21enne titolare e gestore di un bar e un 49enne titolare di un bar. Le ultime otto denunce si aggiungono alle 20 già effettuate durante il mese durante analoghi blitz avvenuti tra Agrigento e Porto Empedocle.