Gasparri contro il governo: «Sul Def bagno di sangue e schiaffi dalla Ue»
«Sbugiardato dall’Ufficio parlamentare per il bilancio, il governo trainato dai grillini rischia di prendere schiaffi in faccia anche dall’Europa. La manovra economica è un bagno di sangue». È particolarmente severo il giudizio formulato dall’ex-ministro Maurizio Gasparri, oggi senatore di Forza Italia, a commento della manovra economica presentata dal governo.
Dure critiche di Gasparri alla manovra economica
Gasparri ha contestato le priorità indicate nel Def dalla maggioranza giallo-verde, a cominciare – ovviamente – dati fondi stanziati in favore del reddito di cittadinanza: «Aumentano le tasse – ha ricordato il parlamentare -, si tagliano le detrazioni su mutui e sulla salute, si riducono all’osso le spese per le nostre Forze armate e invece si cercano soldi per finanziare un sussidio vergognoso che non crea occupazione e sviluppo quale il reddito di cittadinanza, tra l’altro con risorse che a stento coprirebbero un milione di posizioni».
«Basta mentitori alla Toninelli»
Come se non bastasse, c’è la paurosa altalena sui mercati innescata anche dal pressappochismo di molti esponenti di governo, specie pentastellati, che sembrano non preoccuparsi più di tanto delle conseguenze che le loro dichiarazioni possono scatenare sui mercati e, quindi, nelle tasche di contribuenti e risparmiatori. E questo spiega perché nel mirino di Gasparri sono finiti quelli che lui ha bollato come i «mentitori seriali alla Toninelli». «Basta bugie. Basta con questi – ha concluso il senatore “azzurro -. Le loro continue fesserie destabilizzano i mercati e creano aspettative che mai saranno soddisfatte. Giustamente il presidente Casellati ha richiamato tutti a un maggiore senso di responsabilità, a dosare le parole perché l’Italia non può essere esposta al pubblico ludibrio dei mercati internazionali».
Chi farà la valutazione degli aventi diritto al reddito di cittadinanza? Lo sarà anche per chi non ha mai dichiarato un reddito o gode di pensione minima (sociale) per non aver mai lavorato o studenti fuori corso? Dove devono trovare le risorse necessarie se non tra i percettori di stipendi faraonici e pensioni prive dei corretti versamenti ma non devono venir imposte ai figli attuali e futuri.
Gasparri è come tutti i farabutti di questo paese, che purtroppo il governo lascia ancora a sputare in faccia alla popolazione. Tutti a criticare la manovra, l’unica fatta per il popolo italiano contro tutte quelle fatte dal Gasparri e compagni a favore dei politici e degli amici e parenti dei politici. Caro Gasparri l’abbiamo capito che ormai sei legati mani e corpo al PD come tra l’altro gli altri di Forza Italia e come quelli del PD alle prossime elezioni speriamo di non rivedervi più.
Di certo non dovrebbe parlare chi, in un modo o nell’altro, ha partecipato a 24 anni di fallimenti, portando il debito alle stelle!
Ho capito. Lo fate per mettere alla prova i vostri lettori?
Ancora Gasparri. Oggi Gasparri, ieri Gasparri, quasi tutti i giorni Gasparri. Boh?