Fabrizio Corona dona 2000 € al centro anti-violenza. L’associazione ringrazia. E rifiuta
Niente, da quando ha lasciato la sua cella a San Vittore, a parte la soddisfazione della sentenza, bisogna proprio dire che Fabrizio Corona non ne azzecca una, malgrado le buone intenzioni di cui sembra dichiara di cospargere il capo e con cui fa capire di voler segnare il suo cammino di uomo libero. E allora: il gossip urla al ritorno di fiamma con la storica fidanzata Belen, ma lei smentisce a favore di camera e sgombera il campo dagli equivoci a cui invece, l’ex “re dei paparazzi”, tra sorrisetti ammiccanti e allusioni mal celate, fa generosamente spazio nelle varie interviste in tv. E ancora: una delle sue ultime ex, Silvia Provvedi delle duo “Le Donatella”, entra nella casa del Grande Fratello vip e fa capire subito – e senza sconti – come la pensa sul suo ultimo amore, con cui ha appena chiuso una tormentata storia sentimentale durata per buona parte della detenzione di Corona e conclusa appena l’uomo è tornato a piede libero. E adesso: la beneficienza respinta al mittente, senza se e senza ma e, soprattutto, senza troppe scuse che – cortesia vuole – almeno andrebbero quanto mano rivolte a giustificazione del diniego al munifico benefattore di turno. E invece…
Fabrizio Corona offre 2000 euro in beneficienza
Invece accade che Corona, che ha organizzato unʼiniziativa benefica in favore dellʼassociazione “La città delle donne- Telefono rosa”, si è visto «declinare» – un modo più gentile di dire “respingere” – «lʼofferta proposta» che, fuor di metafora, constava di 2000 euro di donazione. Denaro rifiutato dall’associazione a Piacenza dove, come spiega tra gli altri il sito del Tgcom 24 confermando i rumors in circolazione sul web in queste ore, «l’ex “re dei paparazzi” ha organizzato un’iniziativa benefica in collaborazione con una palestra della città in favore della “Città delle donne-Telefono rosa”, che si occupa di attività di ascolto, accoglienza, sostegno e ospitalità protetta per donne vittime di violenza. Ma il presidente Donatella Scardi ha detto no».
Ma l’associazione rosa anti-violenza rifiuta l’offerta…
Ma a questo punto la questione si tinge di giallo, più che di rosa: in base a quanto riferito – tra gli altri – dal sito del Tgcom24, infatti, «secondo il presidente dell’associazione, “tale iniziativa è nata come un’offerta di abbonamenti a una palestra, da parte di Corona, da destinare in beneficenza. La palestra ha individuato il Centro antiviolenza come destinatario di tale regalo, accolto dall’Associazione al fine di portare benessere a donne che vivono un momento di difficoltà». Secondo la Scardi, invece, la cui dichiarazione è riportata sempre dal Tgcom 24, «non è mai stata proposta un’offerta in denaro» che, comunque, «mai il Centro avrebbe accettato. A questo punto l’Associazione si dissocia e declina l’offerta proposta». E cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia…
una stupida presa di posizione femminista, che non tiene conto del percorso riabilitativo che la permanenza in carcere dovrebbe avere, ma il pidiotismo genera mostri..