Conte a Mosca: la squadra-Italia darà lezioni a tutti. E invita Putin a Roma

24 Ott 2018 17:33 - di Antonio Pannullo

L’Italia rafforza i rapporti commerciali con Mosca. “Rafforzare le relazioni commerciali e industriali è quasi un dovere per noi, tenuto conto della naturale complementarietà dell’economia italiana e di quella russa”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, a Mosca, in un incontro con le imprese insieme al presidente russo Vladimir Putin. “Come governo siamo pronti, sono qui a garantirlo, a sostenere le aziende intenzionate a intensificare il partenariato con i russi, avviare nuove joint venture, partecipare a nuovi progetti di sviluppo”, ha aggiunto il presidente del Consiglio sottolineando che c’è “la consapevolezza che la Russia sa di poter trovare negli imprenditori italiani degli ottimi partner”. Conte ha, tra l’altro, evidenziato il ruolo giocato da quelle aziende italiane che “da sempre credono in questo mercato e che si sono affacciate qui in un ruolo di apripista di cui ha beneficiato tutto il sistema produttivo italiano. Anche nei momenti difficili, non hanno mai pensato di abbandonare la Russia e di questo, quale capo del governo italiano, vorrei qui oggi dargliene merito di fronte alla massima autorità della Federazione russa”. Giuseppe Conte ha invitato il presidente russo Vladimir Putin a visitare l’Italia al più presto. “Inizierò il nostro incontro con una proposta – ha detto Conte, prima del bilaterale al Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass – Il mio auspicio è il seguente: mi piacerebbe molto che lei visitasse l’Italia nel prossimo futuro”. “Non viene da noi da molto tempo, non mi piacerebbe – ha aggiunto, con una battuta – che il popolo italiano avesse l’impressioni che lei non ci dà la giusta attenzione”. Poi Conte, sottolineando che Russia e Italia sono state in grado di mantenere una buona qualità nelle loro relazioni, ha affermato che “uno degli obiettivi della mia visita è ancora volta studiare e vedere come possiamo sviluppare il potenziale dei nostri legami e dei nostri rapporti”.

Conte: stiamo rimettendo in moto l’Italia

Conte ha proseguito: “Stiamo rimettendo in moto il cantiere-Italia, rendendo più facile investire grazie alla semplificazione burocratica e più conveniente assumere grazie agli sgravi fiscali. Siamo sicuri che la “Squadra-Italia”, governo-imprese-lavoratori, saprà dare al mondo e all’Europa una grande risposta”. Lo scrive su Facebook il premier. “Questa mattina all’Expocentre di Mosca ho incontrato gli imprenditori italiani – esordisce il presidente del Consiglio – Donne e uomini preparati e vincenti che portano in alto il made in Italy in Europa e nel mondo. A loro ho ribadito che l’Italia è un Paese che gode di buona salute, i fondamenti della nostra economia sono solidi”. “Ho avuto modo di apprezzare la dinamicità del nostro tessuto imprenditoriale. La grande qualità dei prodotti italiani e la competitività delle nostre imprese ci permettono di avere un surplus commerciale consistente, consolidando la posizione centrale dell’Italia nel commercio internazionale. Il governo farà la sua parte per far crescere le imprese italiane. C’è un grande impegno in tal senso, come dimostrano anche le misure contenute nella manovra”, rimarca Conte. Infine, Putin dà una prova della consueta signorilità: anziché lamentarsi con i politici di Roma, li ringrazia: “Vorrei inviare tramite lei parole di ringraziamento al sindaco di Roma e al personale medico, che sta fornendo assistenza ai tifosi russi feriti durante l’incidente nella metropolitana di Roma”. Il presidente russo si è rivolto così al nostro presidente del Consiglio nell’incontro odierno. Ieri quasi 30 tifosi del Cska Mosca, a Roma per assistere alla sfida di Champions League, sono rimasti feriti nell’incidente avvenuto sulle scale mobili della stazione Repubblica.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Paolo 25 Ottobre 2018

    Mi auguro che sia proprio cosi. Tuttavia sono favorevole ad un, intesa proficua tra Russia e Italia, specie in ambito di scambi commerciali. Comunque chi vivrà vedrà…..

  • Lisetta Serra 25 Ottobre 2018

    Forza forza dobbiamo riportare il made in Italy al top. Non dobbiamo più vendere aziende italiani agli stranieri. Dobbiamo tenere in Italia i nostri”cervelli” e le nostre invenzioni. Lo stato deve diventare investitore in queste aziende invece di farle andare all’estero.

  • Angela 25 Ottobre 2018

    Ritorneremo ad essere i numeri uno nel mondo!!!