Capone (Ugl) sul Def: “Finalmente un governo che non è succube della Ue”

5 Ott 2018 18:19 - di Guglielmo Gatti

Paolo Capone, leader dell’Unione generale del Lavoro (Ugl), ha commentato il Def del governo positivamente: ”È un documento onesto e propositivo volto a rafforzare la crescita socioeconomica del Paese, ridefinendo e riequilibrando tra i Paesi membri dell’Unione europea i livelli di occupazione e reddito. Il Governo sta giocando un ruolo da protagonista e non più da succube dell’Europa: per la prima volta si sente parlare delle esigenze dell’Italia e dei nostri cittadini”. Così Capone, segretario generale dell’Ugl, plaude alla nota di aggiornamento al Def che delinea gli interventi economici del governo nel prossimo anno. “Nei disegni del Governo si prevede lo stanziamento di 9 miliardi di euro per il reddito e le pensioni di cittadinanza, e un miliardo per il riordino dei Centri per l’Impiego. Punto cruciale – prosegue il leader dell’Ugl – è la revisione della Legge Fornero che, da inizio 2019, con quota 100 consentirà di andare in pensione a 62 anni e 38 anni di contributi, per cui sono stati stanziati altri 7 miliardi di euro. Insomma, si permetterà a circa 400mila cittadini di andare in pensione e di far spazio ai giovani. Alla luce dei fatti, siamo in presenza di un piano volto a scardinare quelle regole stantie che hanno solo contribuito a danneggiare il nostro Paese rendendolo povero e invivibile. Avanti tutta”, conclude.

Commenti

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  • sergi 6 Ottobre 2018

    Bene così si va avanti passo dopo passo, avanti così, abbiamo un governo come si dice forte che bada all’ ITALIA ed agli ITALIANI.

  • Angela 6 Ottobre 2018

    Finalmente uno che ragiona usando il cervello!