Alitalia, Lollobrigida (FdI) attacca: «Solo confusione, Di Maio riferisca in Parlamento»

31 Ott 2018 11:29 - di Redazione

Nelle ore in cui si decide il destino della compagnia di bandiera tricolore, Fratelli d’Italia chiede che il governo riferisca urgentemente in Parlamento sulla questione Alitalia, sia alla luce del continuo ping pong di dichiarazioni tra il ministro dell’Economia Tria e il vice premier Di Maio, sia dell’offerta arrivata ieri da Ferrovie. Passo indietro. Il cda di Ferrovie dello Stato Italiane ha deliberato di presentare l’offerta per l’acquisto dei rami d’azienda delle società Alitalia-Societa’ Aerea Italiana e Alitalia Cityliner. Lo ha fatto sapere Fs attraverso un comunicato diffuso al termine della riunione presieduta da Gianluigi Vittorio Castelli. Non è ancora noto nel dettaglio il contenuto dell’offerta che sarà formalizzata oggi e che dovrebbe però essere condizionata all’ingresso di altri partner in una fase successiva. Tra questi non ci sarà Lufthansa, la quale ha fatto sapere di non essere interessata a una partecipazione in Alitalia insieme al governo italiano. Anche Cdp ha smentito di essere coinvolta nel salvataggio di Alitalia e così le Fondazioni bancarie, forti di una quota di minoranza (15,93%) in Cdp e, soprattutto, di un diritto di veto sulle operazioni strategiche.

«L’ho detto e lo ripeto, è diventato un ritornello e sul punto siamo rigidissimi: in Alitalia, Cdp non deve mettere un euro per nessuna ragione», ha chiarito Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri che rappresenta le Casse di Risparmio e le Fondazioni bancari. In giornata il vice premier Luigi Di Maio si era mostrato ottimista sul dossier e ai cronisti che gli chiedevano se su Alitalia si è effettivamente all’ultimo miglio, vicini cioè alla soluzione, Di Maio aveva risposto facendo il segno delle dita incrociate. Fratelli d’Italia però vuole vederci chiaro e oggi, a Montecitorio, ha chiesto ufficialmente “che il governo venga in Aula a riferire su quanto sta accadendo sul dossier Alitalia.

«Il continuo rimpallo di dichiarazioni tra il ministro Tria e il vicepremier Di Maio su una questione così delicata, che investe direttamente un asset strategico per l’intera Nazione, è inaccettabile e non fa che alimentare confusione» ha dichiarato Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. «Il Parlamento ha il diritto di sapere che cosa accadrà con le scadenze del prestito ponte e quali siano i reali termini dell’offerta di Fs. Facendo seguito alla richiesta del collega Mauro Rotelli in Aula, come capogruppo predisporrò immediatamente una richiesta ufficiale a nome di Fdi per far luce su questo caos».

Commenti

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  • Laura Prosperini 31 Ottobre 2018

    Alitalia deve tornare ad essere Compagnia di Bandiera Italiana cioè 100% pubblica
    dopo le zozzerie che le hanno fatto i vari speculatori privati che l’hanno spolpata al solo scopo di profitto e non di crescita e di qualità del servizio.
    Tornino pubbliche tutte la grandi aziende Italiane date in pasto ai 4 privati amici degli amici che le hanno letteralmente disintegrate (Telecon e tute le altre)