Vietnam, gli spettri della guerra riemergono dopo quasi mezzo secolo

30 Set 2018 11:26 - di Giovanni Trotta

Quasi mezzo secolo dopo, riemergono dalle montagne gli spettri della sanguinosa guerra del Vietnam, che ha visto affrontarsi nelle giungle e nelle risaie Oriente e Occidente. I resti di due piloti di un aereo da caccia da addestramento, un Mig sovietico, che si è schiantato su una montagna nel 1971, sono stati rinvenuti nella provincia vietnamita settentrionale di Nguyen, in Vietnam. Lo ha reso noto oggi il comando militare provinciale vietnamita. Squadre di ricerca locali hanno trovato i resti dei due piloti e alcuni dei loro effetti personali come guanti e parti di vestiti venerdì sulla montagna Tam Dao a Thai Nguyen. L’aereo MiG-21U scomparve il 30 aprile 1971 durante un volo di addestramento su un’area delle due province di Thai Nguyen e Vinh Phuc. Il Vietnam ha cercato l’aereo per anni. Nel 2017, la gente del posto ha trovato alcuni detriti dell’aeromobile su un pendio, e da allora sono state create più squadre di ricerca per cercare i due piloti. I resti, attualmente in attesa di analisi del dna, sono con molta probabilità considerati del pilota vietnamita e del suo addestratore, un pilota dell’ex Unione Sovietica, ha detto un alto ufficiale del comando, aggiungendo che le indagini iniziali hanno dimostrato che il loro aereo si è schiantato vicino alla cima della montagna, lasciando un buco profondo 3 metri. Non sono stati resi noti i nomi dei due piloti, morti per una guerra dimenticata e le cui motivazioni sono state ampiamente superate. Oggi l’Unione Sovietica non cè più, e la Coca Cola e McDonald’s hanno delle sedi ad Hanoi.

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