Tripoli, riprendono gli scontri. Incendio all’ambascita americana
Un “incendio é divampato nell’ambasciata degli Stati Uniti” a Tripoli: lo scrive il sito Alwasat citando il portavoce della Protezione civile libica, Osama Ali, a proposito della sede della rappresentanza diplomatica che notoriamente é chiusa. “Le cause dell’incendio sono finora sconosciute”, scrive ancora il sito sempre citando il portavoce il quale ha premesso che “le unità della Protezione civile non sono riuscite ad accedere ai luoghi a causa dell’entità del fuoco”.
Gli scontri fra milizie libiche a Tripoli “sono ripresi in zone della via dell’aeroporto” e “le ambulanze non sono riuscite a recarvisi malgrado le richieste di aiuto degli abitanti”: lo scrive il sito Alwasat citando il portavoce della Protezione civile libica, Osama Ali. Il portavoce ha precisato che gli scontri avvengono in un’area (Khelet ben aoun) circa 17 chilometri in linea d’aria a sud di Piazza dei Martiri, il centro di Tripoli, situato sul mare.