Tanzania, s’aggrava il bilancio del naufragio sul lago Victoria
Bilancio sempre più grave in Tanzania per il naufragio di un traghetto che stava trasportando turisti e residenti sul lago Victoria. L’ultimo aggiornamento parla di oltre centoquaranta cadaveri già recuperati dai soccorritori. Ma purtroppo la fine della macabra conta ancora potrebbe essere lontana. Erano infatti oltre 300 le persone a bordo dell’imbarcazione e di centinaia di esse si sono perse le tracce tra le acque dell’area meridionale dell’immenso lago Victoria. È una tragedia tra le peggiori, sicuramente. Ma purtroppo non è la prima che coinvolge un traghetto turistico come quello adesso affondato della regione dei Grandi Laghi. Il Traghetto Nyerere è affondato giovedì 20 settembre, nel pomeriggio, all’interno di questo che è il lago più grande d’Africa. Per essere più precisi, al momento dell’incidente si trovava nei pressi dell’isola Ukara e Bugolora con centinaia di persone a bordo che ora risultano disperse. La nave Mv Nyerere trasportava più di 300 persone quando si è capovolta a pochi metri dal molo di Ukerewe, l’isola più grande del lago. In totale sono soltanto 37, ad ora, le persone tratte in salvo. La Tanzania ha già conosciuto in passato diversi disastri navali, il peggiore dei quali avvenuto nel 1996 quando più di 500 persone morirono in seguito al capovolgimento di un traghetto, sempre nel lago Vittoria, mentre nel 2012 altri 145 passeggeri morirono in un naufragio al largo della costa dell’arcipelago di Zanzibar, nell’Oceano Indiano.