Salvini incontra il Cavaliere ad Arcore. E Di Maio fa il geloso: “Fatti loro…” (video)
“Sono fatti loro, del centrodestra, noi abbiamo un contratto da rispettare”. Così, con tono vagamente seccato, il vicepremier leghista Luigi Di Maio risponde ai giornalisti che a Nola gli chiedevano se fosse preoccupato per l’imminente incontro ad Arcore tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Preferisce glissare, come se il vertice tra il suo collega di governo e il Cavaliere non lo riguardasse. Ma appare nervoso e meno rilassato del solito. I consigli da vecchio saggio del leader di Forza Italia potrebbero influenzare le prossime mosse di Salvini? “Sono i soliti retroscena dei giornalisti che ogni mattina di svegliano e non sanno cosa scrivere”, taglia corto Di Maio che preferisce concentrarsi a smentire le ricostruzioni della stampa sulle tensione dentro il governo. Sulla manovra – giura – “non ci sono tensioni, ma un dibattito franco sul fatto che o si mantengono le promesse o è inutile che ci stiamo. E’ chiaro – aggiunge – che il nostro obiettivo è di portare a casa un risultato coraggioso che tenga i conti in ordine e su questo siamo compatti come governo”. E sul programma economico del governo torna a mettere i paletti: “La prima misura, assieme al piano per le infrastrutture, deve essere il reddito di cittadinanza”. A margine di un convegno a Nola sulle Zone economiche speciali Di Maio rilancia la battaglia storica dei Cinquestelle: “Non serve a dare soldi per stare sul divano, noi del Sud ricordiamo quando si davano soldi per stare sul divano in cambio di voti. Ora vogliamo tagliare soldi da opere inutili e cominciare a investire nelle infrastrutture prioritarie”.
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Per nik name osvi: non lo si sente e manco si vede, ma funziona per riportare Salvini sulla retta via.
Leggendo l’articolo ho notato che c’è un errore,Di Maio non è il vicepremier leghista ma è un pentastellato.
A volte ”spesso” scrivono perché è l’unica cosa che sanno fare
Ma non scherziamo.Il Cav.ha bisogno di molto riposo,non lo si sente e manco si vede