Sale in auto, travolge e passa sopra i vicini di casa più volte: 1 morto, 7 feriti
È salito in auto e, con spietata lucidità, ha puntato sui suoi vicini di casa, li ha travolti, passando sui loro corpi più volte: il bilancio di questo tragico gesto verificatosi nel Catanese è di un morto e 7 feriti, due dei quali versano in condizioni gravi.
Catania, investe i vicini di casa: 1 morto, 7 feriti
La vittima è una donna di 87 anni, M.N., morta a seguito del violento impatto con l’auto che l’ha travolta, mentre le altre sette persone sono rimaste ferite, due delle quali in maniera grave, dopo essere state investite più volte dall’auto del vicino di casa. È accaduto la notte scorsa a Palagonia: in base a quanto fin qui ricostruito dagli inquirenti al lavoro sul caso, le vittime erano sedute attorno a dei tavolini in una strada chiusa quando l’uomo, forse anche per vecchi contrasti di vicinato, è salito sulla vettura e, volontariamente, le ha più volte travolte ed è fuggito, ma i carabinieri sono sulle sue tracce: i carabinieri lo cercano anche dall’alto, con gli elicotteri.
Un pregresso di contrasti forse all’origine del tragico gesto
Per quanto colpiti in modo grave, tra i feriti nessuno sarebbe in pericolo di vita: una donna di 60 anni ha la rotula rotta ed è in ospedale al Cannizzaro di Catania. A Caltagirone sono ricoverati per delle fratture e contusioni i genitori di due bambini che sono in osservazione, a scopo precauzionale, al reparto di pediatria. Ci si interroga, naturalmente, soprattutto sul perché del terribile gesto: al centro della drammatica aggressione, sembra, ci sarebbero pessimi rapporti tra l’uomo, che in passato era stato denunciato, e i suoi vicini di casa, vittime dell’agguato mortale.
Procuratore di Caltagirone: è stato certamente un gesto volontario
«È stato certamente un gesto volontario: ha travolto le famiglie dei vicini con l’auto e poi ha fatto marcia indietro cercando di colpire le persone. Lo stiamo cercando e lo assicureremo alla giustizia», ha dichiarato poco fa il procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera, sull’aggressione di Palagonia. «Quando avrò chiara la dinamica dell’accaduto – ha aggiunto quindi il magistrato – valuterò cosa contestare e non escludo il reato di tentativo di strage, perché poteva essere una strage…»
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