Ritrovato in un pozzo il 16enne scomparso a Zocca: il killer è un minorenne
È un minorenne e avrebbe già confessato l’assassino di Giuseppe Balboni, il 16enne scomparso una settimana fa da Zocca nel modenese e ritrovato stamani senza vita in fondo a un pozzo, in località Tiola di Castello di Serravalle, nel Bolognese. Le indagini per accertare la dinamica della morte del ragazzo sono stato particolarmente celeri. Gli inquirenti hanno subito accertato che si trattava di omicidio e da un primo esame del cadavere, non ancora ufficiale, sul suo corpo c’è una ferita da arma da fuoco. L’indagine è stata condotta ai carabinieri di Modena e Bologna e sul posto, per un sopralluogo, si è recato anche il procuratore per i minori Silvia Marzocchi. Da chiarire anche chi ha segnalato la presenza del corpo del ragazzo nel pozzo. Il cadavere è stato gettato che per recuperarlo sono dovuti intervenire, assieme ai vigili del fuoco, anche i sommozzatori.
Giuseppe era scomparso da Zocca il 17 settembre
Il giovane era uscito di casa lunedì 17 settembre intorno alle 6.45 con il suo scooter rosso. Da allora di lui non si era saputo più nulla. In un primo tempo le indagini di carabinieri e vigili del fuoco come si legge su “Chi l’ha visto” avevano portato a individuare il suo motorino a sette chilometri da casa, dietro a una fontanella, nascosto da arbusti e sterpaglie. Poco distante il casco e il giubbotto nero. Oggi la terribile scoperta. E il rapido esito delle indagini: un minorenne ha confessato l’omicidio ed è stato tratto in arresto.