Soldi a valanga. Il testamento. Le accuse. La denuncia. Gli ingredienti ci sono tutti. Tutto parte da un’eredità da Paperon de’ Paperoni lasciata da una riminese morta a 101 anni nel 2013. Con un testamento olografo aveva lasciato tutto il suo patrimonio alla Diocesi di Rimini, erede universale dei suoi beni mobili e immobili «perché provveda alle necessità della Chiesa e dei poveri». Un tesoretto di diversi milioni di euro. L’anziana, però, non aveva avvisato sua sorella del testamento. E la sorella, fino a quel momento, avrebbe dovuto ereditare tutto. Come si legge sul Resto del Carlino, quando la donna 89enne, anche lei riminese, ha scoperto di essere stata privata di tutto, di è rivolta alla giustizia. Ha puntato il dito contro un sacerdote – adesso 95enne – che ora è imputato di circonvenzione di incapace e deve affrontare il processo. I due contendenti hanno 95 e 90 anni. Durante le indagini è emerso che il sacerdote faceva regolare visita all’anziana. Ed è proprio durante queste visite che la donna aveva espresso la sua volontà di lasciare tutto alla Chiesa. Il sacerdote, prima di procedere con il nuovo testamento, aveva inviato uno psichiatra a valutare le reali condizioni della donna e lo specialista garantì che la signora, nonostante l’età, era in possesso delle sue facoltà mentali. Ma la documentazione mostrata dai familiari della defunta – come riporta sempre il Resto del Carlino – e cioè documenti ottenuti tramite il medico di base, avrebbe smentito la consulenza: la centenaria sarebbe stata afflitta per anni da demenza senile.
Rimini, anziana lascia le sue ricchezze alla Diocesi: sacerdote sotto accusa
25 Set 2018 12:24 - di Roberto Mariotti
incredibile
il medico di base, dopo anni di visite e da molti anni aveva constatato la demenza senile
e lo psichiatra mandato dal parroco non si è accorto di nulla anzi ha dichiarato il pieno possesso delle facoltà mentali!!!
Speriamo che i familiari riescano a fare piena luce su questo increscioso episodio e speriamo che non si tratti di circonvenzione d’incapace…sarebbe meschino da parte di tutti, figuriamoci da parte della Chiesa che certo non manca di moltissime ricchezze 8sopratutto materiali oggigiorno).
Sono necessari istituti giuridici che difendano questo tipo di manipolazioni ai danni dei vecchi e dei loro cari.
Anche mio nonno riceveva le visite di questi PARASSITI. e grazie ai discorsetti che gli facevano faceva continue donazioni forse per aprirsi le porte del paradiso e quando è morto in banca non c’era piu niente. Però l’ha fatto mentre era ancora in vita quindi pace all’anima sua. Ma verrà il giorno che qualcuno busserà alle porte del vaticano e gli chiederà, non gentilmente, di vedere cosa c’è li dentro !!