Rieti, immigrato sequestra una giovane e la ferisce con un coltello
Sequestrata e rapinata da uno straniero che, armato di coltello, le ha procurato anche delle piccole ferite sul corpo. È accaduto a Rieti e la vittima è una giovane, sorella di una giocatrice di basket e attualmente impegnata agonisticamente all’estero. La ragazza, figlia di un dirigente della polizia di Stato, come ha ricostruito il Messaggero, è stata avvicinata nei pressi della pasticceria Giada da un marocchino e costretta sotto la minaccia di un coltello a prelevare soldi a un bancomat al quartiere Borgo.
Sequestrata e rapina, la ricostruzione
Poi, entrambi sono risaliti in auto e a quel punto la giovane ha reagito riuscendo, alla fine, a scendere dalla macchina e a chiedere aiuto. Lo straniero, ferito alla mano dal suo stesso coltello, è fuggito ed è ricercato in tutto il territorio dalle forze dell’ordine. La ragazza è stata poi accompagnata al Pronto soccorso dove è stata medicata per i piccoli tagli riportati nel tentativo di sottrarsi alla violenza. La vittima è stata sentita dagli inquirenti ai quali ha fornito una dettagliata ricostruzione dell’episodio e preziose indicazioni sull’identità.
Ecco un altro brav’uomo a cui piacciono le leg@@ate su groppone
Meno male che l ONU dice che siamo razzisti noiitaliani abbiamo molta pazienza pero tutto ha un limite non vorrei che prima o dopo gli italiani si armano ed allora sono guai per questi delinquenti