Renzi fa autocritica ma solo sui calzini: «Avevate ragione a ironizzare»

7 Set 2018 11:36 - di Lucio Meo

È un Renzi incomprensibilmente euforico quello che di prima mattina posta a raffica fotografie e commenti sui social, all’indomani della partecipazione alla Festa dell’Unità di Ravenna, dove ha annunciato, come al solito, un suo “rinnovato impegno” per il Paese. L’ex premier si sveglia e posta la foto di una macchinetta del caffé e commenta: «Una serata fantastica a Ravenna. Tremila persone che non mollano contro un governo di bugiardi come Toninelli e di ladri come i leghisti. Ora un caffè in famiglia e poi Agora in diretta da Rai Tre. Buongiorno amici».

C’è tempo anche per una riflessione sul governo, che secondo Renzi sarebbe oggetto di un trattamento troppo benevolo da parte dei media. «Mi aspettavo di leggere oggi commenti su tre incredibili fatti: 1- Un premier del G7 che tenta un concorso pubblico e poi rinuncia quando viene scoperto da un giornale (non italiano, peraltro: grazie Politico Europe!). 2- Un ministro della legalità che annuncia di non rispettare le sentenze perché i sondaggi gli sono favorevoli. Hanno rubato 49 milioni agli italiani ma fanno finta di nulla. 3- Un ministro delle infrastrutture che mente sulle pressioni, sulla proprietà dei giornali, sui finanziamenti ai partiti: un bugiardo coi riccioli. Oggi invece non trovo niente di tutto questo. Le notizie vengono date in cronaca, ma nessun commento. E nessun editoriale scandalizzato», ironizza l’ex leader del Pd, che prova a scherzare sul proprio outifit, sul quale – almeno su quello – fa autocrtitica: «Quando ero premier hanno fatto polemica anche sulla lunghezza dei miei pantaloni e sulla tonalità dei calzini abbinati (non avendo torto peraltro?). Oggi invece ci sorbiamo i soliti commenti sul fatto che manca l’opposizione. A me sembra che manchi un Governo serio. E in attesa che lo facciano notare anche i costituzionalisti e i commentatori, io continuo a rispondere colpo su colpo. Non molliamo di un centimetro, amici. Buona giornata».

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