Rapina feroce in villa, preso a Lanciano il quinto romeno della banda
E’ stato fermato nel corso della notte il quinto uomo della banda che domenica scorsa all’alba ha compiuto una rapina e ferito i coniugi Martelli in una villa a Lanciano (Ch). L’uomo, un romeno di 26 anni, si nascondeva nelle campagne pattugliate ieri pomeriggio nel corso dell’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri nella frazioni di Rizzacorno, Colle Campitelli e Sant’Onofrio, vicino Lanciano. Una volta bloccato è stato condotto nella caserma dei Carabinieri della compagnia di Lanciano e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Si tratta di un romeno di 26 anni. L’uomo condotto nella Caserma dei Carabinieri della città frentana si trova ora sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Ieri nel carcere di Lanciano si è svolto l’interrogatorio degli altri tre romeni in stato di fermo. All’uscita del carcere il loro avvocato, Domenico Russo, ha rivelato che i tre hanno ammesso le responsabilità della rapina alla villa dei coniugi Martelli specificando i ruoli e le responsabilità di ognuno e hanno indicato in altra persona il responsabile del taglio dell’orecchio della signora Niva Bazzan. Della banda faceva parte anche un quarto uomo, un 26enne che è stato arrestato due giorni fa a Caserta.
Una decina di anni fa Maria,una signora rumena che assisteva mia madre come “badante”, già allora mi disse :…” i nostri delinquenti (i rumeni),complici le vostre leggi permissive, stanno venendo tutti in Italia…..”
Che dire di più !!!
Rimandiamoli a casa loro con un orecchio tagliato!!!!
Sarà perdonato anche lui.
Oltre all’orecchio tagliargli anche qualche giuoiello di famiglia, così gli passa la voglia di tornare a delinquere appena scontata la pena.
Condannarli per direttissima ad almeno 20 anni e spedirli in Romania a scontare la pena, io non voglio mantenere questi farabutti!
Il governo deve reintrodurre il visto d’ingresso obbligatorio per chi arriva dalla Romania. Metà dei farabutti che ci arrivano da là ci sarebbero risparmiati!!!