Raggira due anziani e li deruba di 12.000 euro: in manette 23enne romena
Ha messo a segno un consistente furto ai danni di una coppia di anziani coniugi, di 87 e 84 anni, dopo essere entrata nella loro abitazione con una scusa, portando via 12.000 euro in contanti ed una postepay con cui ha effettuato dei prelievi a Roma. Con questa accusa di furto aggravato commesso a Fardella, in provincia di Potenza, una 23enne romena è stata arrestata e posta ai domiciliari dai Carabinieri della Stazione di Chiaromonte in collaborazione, per la fase esecutiva, con i colleghi della Stazione di Roma Tor Bella Monaca.
23enne romena arrestata a Roma: ha rubato 12.000 euro a 2 anziani
Le indagini sono state condotte dalla stazione dell’Arma di Chiaromonte ed hanno portato al mandato di arresto emesso dalla Procura di Lagonegro. Per l’identificazione e per l’arresto è stata svolta un’intensa attività investigativa, tecnica e tradizionale, che ha visto collaborare diverse forze in campo. Le indagini hanno stabilito che la giovane donna, insieme ad una complice, con dei raggiri è riuscita ad entrare in casa dell’anziana coppia. Le vittime, poi, sarebbero state distratte da una delle due mentre l’altra, materialmente, commetteva il furto. Una collaborazione che ha garantito la riuscita del colpo e che ha dato tempo e modo alla giovane fermata di far perdere le proprie tracce per un pò.
Il colpo messo a segno con l’aiuto di una complice
Le indagini sono state avviate subito dopo la denuncia dei due derubati, ed hanno permesso di raccogliere i necessari riscontri ed elementi. La giovane straniera arrestata peraltro deve rispondere anche delle accuse di sostituzione di persona e di uso fraudolento di carta di pagamento. Il Comando Legione Carabinieri ”Basilicata” ribadisce, allora, l’importanza della tempestività della denuncia e da alcuni mesi promuove una campagna di sensibilizzazione in tutti i Comuni lucani a favore delle persone in età avanzata per dare loro strumenti di precauzione proprio al fine di non cadere in truffe e raggiri, invitando le vittime a rivolgersi alle stazioni Carabinieri per denunciare immediatamente. Prima partono le indagini e più aumentano le possibilità di individuare il malvivente e di recuperare il maltolto.