Ponte Morandi, 20 le persone indagate tra Autostrade e ministero

6 Set 2018 14:20 - di Redazione

Sono 20 le persone iscritte nella lista degli indagati per il disastro di ponte Morandi a Genova. È quanto emerge da fonti investigative relativamente all’inchiesta sul crollo della Procura di Genova. Lungo l’elenco delle ipotesi di reato: omicidio colposo plurimo, disastro colposo, attentato alla sicurezza dei trasporti, violazione delle norme antinfortunistiche. Sono nomi di Autostrade per l’Italia e della sua controllata Spea engineering, del ministero delle Infrastrutture, del Provveditorato alle opere pubbliche di Liguria, Piemonte e Val d’Aosta. I nomi saranno resi noti dopo la notifica alle parti degli avvisi di garanzia.

Intanto il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha detto che la decisione finale del governo sulla concessione ad Autostrade per l’Italia “sarà sicuramente molto ferma e risoluta, non intendiamo fare sconti a un concessionario a fronte di una tragedia simile”. Il premier ha ricordato di aver “avviato la procedura di caducazione della concessione ad Autostrade per l’Italia e la procedura è in itinere. Non mi posso pronunciare sull’esito perché ieri abbiamo appena ricevuto le repliche da Autostrade per l’Italia e le stiamo valutando. Procederemo a una sintesi finale e assumeremo una determinazione del governo”.

In un colloquio con l’Huffington Post, Conte ha spiegato che “la nazionalizzazione non è l’unica risposta. Valuteremo anche questa soluzione ma non possiamo escludere allo stato che si faccia una nuova gara. Ma io sto lavorando anche a un piano di infrastrutture che offra un nuovo quadro di regole più favorevole allo Stato. Stiamo creando una banca dati per poter assicurare massima sicurezza ai cittadini. Insomma l’approccio è questo, ed è il mio approccio: occorre perseguire la migliore soluzione avendo una visione complessiva dei problemi”.

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