Nuovo delirio degli antagonisti: “Non aprite quel negozio, è fascista”

15 Set 2018 10:37 - di Alessandra Danieli

Al grido di “quel negozio finanzia il fascismo, non lo vogliamo nella nostra città” il gruppo Vigevano Antifascista si accanisce  contro l’apertura di uno store in via del Popolo del marchio Pivert, di proprietà di un imprenditore romano di CasaPound. Non è la prima volta che il brand commerciale, non certo una pericolosa centrale politica, è vittima di aggressioni sui social e contestazioni da parte di antagonisti e centri sociali.

“Non aprite quel negozio, è fascista”

Da giorni nella cittadina lombarda circolano volantini di denuncia della novità imprenditoriale che produce capi di abbigliamento casual, nata circa un anno fa con sette punti vendita nel centro Italia. “Quel negozio finanzia il fascismo, non lo vogliamo nella nostra città. Pivert è direttamente riconducibile al movimento politico neofascista Casapound”, si legge. Un’azienda come tante altre che sul web gli antifà hanno ribattezzato con disprezzo “la linea di vestiti firmata Casapound”.  Così nel mirino dei nostalgici dell’antifascismo finisce il titolare del marchio, Francesco Polacchi, che spiega: «Stiamo sviluppando il nostro business aprendo dei negozi. Ho letto il volantino, e ci sono gli estremi per diffamazione: è vero, io sono un dirigente di CasapPound e ho iniziato facendo parte del blocco studentesco Casapound. Al di là della politica, nella vita ho deciso di fare l’imprenditore. Non è che se uno è di Casapound non possa lavorare. Dove sono le tanto sbandierate libertà, le libertà di espressione e così via? Ritengo che questo atteggiamento sia da stigmatizzare, e invito anche il sindaco a partecipare sabato all’inaugurazione del negozio». Nei capi di abbigliamento non c’è nessun messaggio politico, «e non ne vogliamo trasmettere», aggiunge Polacchi, anche se lo stile casual si rivolge a un preciso target generazionale.

Commenti

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  • Pino1° 16 Settembre 2018

    ANTAGONISTI ? Ma, mi gettano nella confusione, conosco antagonisti rossi, sbandieratori multicolore, exstrastronz di ogni tipo ma, che vogliano mettere le stella di jude o la svastica sui negozi ? li manda toto’il mafioso ? Dimostrano comunque che sono rossi fuori e neri come la pece nera dentro ! Amen.

  • 15 Settembre 2018

    Semplicemente IDIOTI!!!

  • Giuseppe Forconi 15 Settembre 2018

    Francesco, non si preoccupi, loro vedono il fascismo anche quando la mamma gli cucina la pappa a quei quattro zoticoni di comunisti.

  • Andrea 15 Settembre 2018

    Eh no mi dispiace ma io entro dove voglio se ovviamente l’ingresso e libero e permesso.Se un articolo mi piace lo acquisto molto volentieri.Sveglia ragazzi antagonisti,il Fascismo grazie a Dio e a chi si è sacrificato per abbatterlo è morto 78 anni fa..Preoccupatevi piuttosto di aderire a una ideologia che ancora oggi è causa di sopraffazioni e violenze inaudite e per favore quelle bandiere sbiadite con falce e martello usatele per raccogliere tutta la sporcizia che rimane per strada quando organizzate le vostre proteste e sfilate.Grazie.