Negozi chiusi la domenica, Di Maio annuncia: “Entro tre mesi sarà legge”
Addio agli esercizi commerciali aperti ogni domenica del mese ininterrottamente. «Sicuramente entro l’anno approveremo la legge che impone uno stop nei week end e nei festivi a centri commerciali ed esercizi commerciali, con delle turnazioni». Ad affermarlo è stato il vicepremier e ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, parlando in diretta Facebook, a margine della Fiera del Levante, a Bari. «L’orario degli esercizi commerciali non può più essere liberalizzato come fatto dal governo Monti perché sta distruggendo le famiglie italiane» ha scandito Di Maio. «Bisogna ricominciare a disciplinare gli orari di apertura e chiusura» ha aggiunto il vicepremier.
Il lavoro la domenica: riguarda 3,5 milioni di persone
Il tema delle aperture domenicali è molto sentito e interessa milioni di italiani. Nel nostro Paese, secondo gli ultimi dati Eurostat, lavorano la domenica il 15,2% degli occupati, quindi quasi 3,5 milioni lavoratori tra tutti i settori. Nel commercio sono occupate nel complesso tre milioni di persone (ma non tutte impegnate nel lavoro festivo). Il provvedimento varato dal governo Monti all’interno del decreto Salva Italia ha introdotto la liberalizzazione selvaggia delle aperture lasciando quindi alle aziende la scelta sulle domeniche e i giorni festivi nei quali alzare la saracinesca.
Cosa prevede il contratto del commercio
Il contratto del commercio prevede che le aziende possano chiedere di lavorare fino a 25 domeniche l’anno ai lavoratori per i quali il riposo settimanale è fissato di domenica. Per i giorni festivi (Natale, Capodanno, 25 Aprile ecc) il lavoro non è mai obbligatorio ed è sempre previsto che il lavoratore volontariamente decida di dare la disponibilità. Naturalmente per il lavoro di domenica e per quello festivo è prevista una maggiorazione sulla retribuzione.
Ci sono giovani che stanno lavorando il sabato e domenica per poter pagarsi gli studi, come faranno poi…? Inoltre, per chi lavora tutta la settimana (non certo per i politici che hanno chi gli fa la spesa) è comodo il fine settimana. Piuttosto che facciano rispettare il turno di riposo a rotazione nei fine settimana. Ma per chi non ha mai lavorato in vita sua è un concetto troppo complicato…
Una legge ridicola, specialmente con la realtà della economia Italiana…ma per piacere domenica la gente al diritto di visitare negozi!!
ma questo è il ministro del lavoro o della disoccupazione, le aziende hanno assunto personale, adesso cosa faranno? io propongo che in caso di licenziamenti o cassa integrazione il ministro paghi di tasca sua,perché nelle aziende private chi sbaglia paga, basta scaricare sulle tasse dei cittadini i propri errori.