Missili su Tripoli, c’è la conferma: “Volevano colpire l’ambasciata italiana”
Uno degli obiettivi dell’attacco sferrato questa mattina all’alba a Tripoli era la sede dell’ambasciata italiana. Lo riporta il sito Libya Times, secondo il quale “due missili Grad sono stati lanciati contro l’ambasciata italiana e gli uffici del primo ministro” libico, Fayez al-Serraj, colpendo invece il quarto piano del vicino Hotel al-Waddan. Testimoni oculari, citati da Libya Times, hanno riferito che il primo missile ha mancato l’ambasciata di “pochi metri” e ha colpito l’albergo, provocando tre feriti, come ha reso noto il ministero dell’Interno del governo di concordia nazionale. Il secondo missile ha mancato gli uffici di al-Serraj su al-Sikka Road centrando un’altra casa, senza provocare vittime.
Il personale dell’ambasciata italiana a Tripoli è rimasto illeso
L’identità del gruppo che ha sferrato l’attacco, sottolinea il sito, resta ignota, ma “molti accusano la Settima Brigata” di Tarhuna, mentre altri le “milizie basate nelle caserme di Hamzah situate in un’area a ovest di Tripoli”. Jamal al-Kafali, un giornalista che lavora per l’ambasciata libica in Tunisia, ha pubblicato una foto sulla sua pagina Facebook, confermando che i missili erano indirizzati contro l’ambasciata italiana e gli uffici di al-Serraj. Fonti diplomatiche hanno spiegato che l’ambasciata non è stata coinvolta nell’attacco e che il personale diplomatico italiano è rimasto illeso.
Centra sicuramente la Francia del maccheron, che sbava per sfrattare l’Italia (e l’ENI) fuori dalla Libia ed avere mani libere dopo lo sforzo fatto per destabilizzare il paese ed ammazzare Gheddafi che era diventato troppo filo Italiano. A questo punto, che fare ? L’Italia si è appoggiata all’ONU ed agli USA, che a loro volta appoggiano il governo di Tripoli, che però ha poco peso ed è appeso ad un filo, mentre quello della Cirenaica con l’appoggio di Russia, Egitto e…udite udite della Francia, gode di migliore salute. L’Italia dovrebbe seguire la “Real politik” ed appoggiarsi alla Russia di Putin, lasciando la NATO, (come fa anche la Francia), così fregando i galletti di maccheron e restando con i piedi ben piantati nel territorio, vitale per le nostre imprese, con l’ENI in testa.
Occorre sforzarsi di capire come funzionano i cervelli degli altri. Si pensa che a casa loro se avessero voluto colpire ambasciata e gli uffici di Al-Serraj non li avrebbero colpiti ? Questi sono i momenti in cui la vicinanza e l’aiuto fra popoli amici contano e parecchio!
Domandiamoci perche , qui di sicuro c’è lo zampino dei di Macron. mandiamo l’esercito e finiamola con querta farsa.
Ma come noi italiani accogliamo i migranti libici e i libici ci bombardano?bella riconoscenza!!!
IL SIGNOR MACRON SICURAMENTE E’ INNOCENTE!! LUIHA SEMPRE LAVORATO CONTRO L’ITALIA .
Tutto merito delle continue scorribande di Macron in Libia per danneggiarci.
Era solo l’invio di un messaggio, per questo non hanno colpito gli obbiettivi, chiarissimi tutti e due!
L’insoddisfazione dei francesi fermati da trump x elezioni ed altro.. e la affermazione della ministro trenta che sono costate una colica renale al gerontologo francese e contemporaneamente un chiaro messaggio ad al-Serraj con il quale gli comunicano che non detterà la sua linea nel prossimo tavolo di trattative prima… molto prima delle elezioni !!! hehe, vuol dire che siamo nella partita ed anche rispettati, se fosse stato diversamente ci avrebbero colpito ! Nel dubbio hanno lanciato roba piccola!
E bravi gli AMICI libici. Forza Trenta alza il livello dei rapporti ! Anche se sei donna ti ascolteranno !
Estirparlo alla radice, non c’è altro verso!
Scopriremo mai chi ci ha attaccati? C’entrano gli schiavisti e le ONG che hanno perso il bottino?