“Migranti della Diciotti mantenuti con l’8×1000”. Fa discutere l’annuncio della Caritas
Non si placano le polemiche per la ricollocazione dei migranti della nave Diciotti, cento di loro presi in carico dai Vescovi italiani e ridistribuiti sul territorio nazionale. Dopo le vibranti proteste registrate a Rocca di Papa e a Milano, dove, venerdì scorso, era stata presa di mira la sede della Caritas, sabato anche a Pistoia, Vicenza, Ascoli e Taranto si sono registrare manifestazioni di protesta contro l’accoglienza ai profughi.
Migranti della Diciotti, striscione di protesta
Nelle ultime ore, ha fatto scalpore lo striscione con la scritta «Teorema solidarietà: Diciotti = 4×35 €», che è stato esposto la notte scorsa in uno dei lati del Duomo di Malo, in polemica contro il possibile arrivo di alcuni migranti della nave Diciotti, come annunciato dal Vescovo di Vicenza, che ha dato la propria disponibilità ad ospitare quattro di loro.
L’annuncio del presidente della Caritas fa discutere
A incendiare gli animi c’è anche la notizia, rimbalzata sui social, di chi “pagherà” il sostentamento dei cento migranti presi in carico dalla Cei. Come ha spiegato don Francesco Soddu, direttore di Caritas Italiana, «l’intera operazione sarà coperta integralmente dai fondi 8xmille messi a disposizione dalla Conferenza Episcopale Italiana, e si pone in continuità con un programma consolidato di accoglienza diffusa con cui la Chiesa Italiana ha fatto suo l’appello del Papa, accogliendo negli ultimi tre anni oltre 26mila migranti, spesso in famiglie e parrocchie, come dimostra anche l’esperienza del progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia” e dei corridoi umanitari». E proprio il fatto che la donazione effettuata dai contribuenti italiani venga impiegata per l’accoglienza ha movimentato i commenti sui Social.
Dall’8×1000 un miliardo alla Chiesa italiana
Nel maggio scorso è stato reso ufficiale il contributo di quest’anno per la Chiesa cattolica da parte degli italiani. Come comunicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, la somma relativa all’otto per mille dell’Irpef assegnata alla Chiesa Cattolica per il 2018 risulta pari ad euro 997.973.199. Poco meno di un miliardo di euro. Parte di questa somma verrà quindi impiegata per migranti e richiedenti asilo sul territorio italiano.
Sempre dato l’8×1000 alla chiesa, già detto altre volte: mai più!
io ho iniziato quest’ anno, per la prima volta, a lasciarlo allo Stato. i vescovi vendano un po’ dei loro anelli, collane, ….. e altre proprietà, se vogliono mantenere tutti .
anche la Caritas è mantenuta da noi credenti
non certo dalle casse del Vaticano che invece trasbordano di immobili
pensate che 1immobile su 10, in Italia, è del Vaticano!!!!
va ripensata, moralmente e legalmente, la denucia dei redditi
non è possibile che, se non si mette la crocetta (dell’otto per mille) a nessuno, in automatico va al Vaticano (mi sembra oltre il 90%)
Non si possono detenere migliaia anzi decine di migliaioa d’immobili
che affittano, a caro prezzo, e poi chiedere anche soldi, contributi, allo Stato Italiano
che viene bacchettato nel suo Governo, regolarmente od inviso nella politica
E’ ora di moralizzare la Chiesa dall’interno seguendo più la parola di Cristo invece di rincorrere, affannosamente, il vitello d’oro ed i suoi… padroni
NON E’ VERO che l’ 8 x 1000 va in automatico alla Chiesa Cattolica!!!!!!! volete guardare ATTENTAMENTE il vostro 730 ? ci sono 13 caselle prestampate ed ognuno firma dove vuole, quest’ anno ho firmato nella prima casella dove è scritto : STATO . C’ è perfino ” Unione Industria Italiana” . SE NON FATE UNA SCELTA, solo in questo caso, l’ 8 x 1000 va diviso “in proporzione” tra le 13 voci presenti nella dichiarazione dei redditi; E’ QUINDI MERITO VOSTRO !!!!!
Vi leggo con partecipata accoratezza ! Io che da Cristiano non entro in chiesa da trentaquattro anni non do il mio ottoxmille ( ma so che alla chiesa cattolica lo daranno ugualmente essendo erogazione di calcolo automatica ed entra in funzione l’anno dopo) ah facessero bene i conti in quel ministero…e sostengo da ancor prima, che devono essere cancellati i patti lateranensi, concordato e tutte le postille annesse che per mezzo di inganni fanno, (tanto per esempio) pagare ugualmente all’Italia i costi della ricostruzione delle chiese che intestate a ordini religiosi opere del clero ecc e non al vaticano, risultano fuori sacco! Pensate ai prìncipi della chiesa come prìncipi della truffa e siete in rotta giusta ! DEVONO pagarci le tasse su musei, ristoranti, case di riposo, cliniche, ospedali, conventi, convitti, alberghi ecccccccc. Sbaglierò ma, sono convinto che la evasione fiscale per mezzo della quale ci spremono come limoni, se fai i conti bene bene è tutta lì. FATELI PAGARE confiscate i depositi della CEI e dello IOR !!!!! Ma buona parte della sinistra politica li tiene, i soldini, indovinate dove?
Perché il papa con tutto il suo seguito non va a vivere in Africa così sarà vicino ai suoi bisognosi e finalmente lascerà in pace noi?
Sicuramente dal prossimo anno il mio 8xmille non finirà piu alla chiesa cattolica
Perchè non integrano le pensioni di invalidità degli italiani ferme ancora a 290 euro! Questa chiesa post conciliare è tutta da bruciare! Ai pedofili va messa la pietra da macina al collo come prescrive Dio, non chiedere perdono, troppo comodo papa Francesco!
Per quanto mantenuti ? per tutta la vita ? e i 5 milioni di italiani che stanno MORENDO di stenti ??? Che gli mettono le case all’asta a un quarto del valore ? e finiscono in mezzo alla strada ma senza nessun aiuto ? o i malati italiani buttati fuori dagli ospedali ? non interessa vero ? vero buonisti di M…. ?
Ma i nostri pensionati chi li aiuta ? Un anziano pochi giorni fa aveva le lacrime agli occhi mentre raccontava di non avere nulla da mangiare… la Caritas serve soltanto per gli africani. Vi sembra giusto ?
INVECE DI ADOPERARE I SOLDI PER RISTRUTTURARE LE CHIESE CHE CADONO A PEZZI, VEDI ROMA LI USANO PER I CLANDESTINI PERCHE’ I CARDINALI E VESCOVI NON SI ABBASSANO LO STIPENDIO, SONO TUTTI BRAVI A PAGARE LE SPESE CON I SOLDI DEGLI ITALIANI COL CAVOLO CHE PRENDERANNO PIU’ L’8 PER 1000 DA ME.
Già molti cattolici devolvono l’otto per mille ad esempio ai cristiani ortodossi, e non più alla chiesa cattolica, perché ritengono quest’ultima non più cattolica. Alla luce di questa notizia, che ha dell’aberrante se si pensa ai tanti italiani in difficoltà, credo che l’otto per mille alla chiesa cattolica subirà un ulteriore (e giustificato) decremento.
Ovviamente quest’anno è stato l’ultimo in cui il mio 8×1000 va alla Chiesa cattolica.
Ho sentito lezzo d’inferno nella chiesa cattolica fin dal tempo del sacrilego Vaticano II e da allora ho smesso di versarle l’otto per mille. Avevo in Dio e me l’hanno tolto ed ora lo riconosco al modo dei nostri Padri antichi che sfioravano le piante con la mano mormorando: “Deus inest”.
Saranno contenti coloro che donando l’8 per mille sanno ,che quei soldi verranno spesi per i migranti musulmani tanto cari al quel signore vestito di bianco.