L’ex iena Enrico Lucci: l’immigrato non ha gli stessi diritti di un italiano

13 Set 2018 9:09 - di Redazione

Ex inviato della trasmissione Le Iene, ora Enrico Lucci conduce Realiti Sciò su Rai 2. Dato il suo passato di attivista comunista, ha stupito molti la sua uscita sulla sinistra che del tema migranti non ha capito nulla. Al contrario di ciò che ha fatto il fronte pro-migranti, continua Lucci, “io capisco che una persona che arriva dal Ghana non ha gli stessi diritti di un italiano che aspetta da 15 anni una casa popolare. Bisognava avere le palle di spiegarlo e di spiegarlo bene. E bisognava dire anche tanto altro”.

Nell’intervista a Vanity Fair dove ha affrontato questo tema, Lucci ha continuato: la sinistra non ha capito «che l’arrivo di migliaia di disperati avrebbe dato il via a una guerra tra poveri. I tanti reietti che abbiamo in Occidente e che guardavano alla sinistra non si sono sentiti protetti. Ed è fatale che sentendosi indifesi, dalle loro periferie, si siano rivolti a chi dice – e magari afferma soltanto senza muovere un dito – di volerli difendere. La sinistra degli studiosi e dei capalbiesi non ha capito nulla di quel che stava accadendo, tranne Marco Minniti che è stato un eccellente ministro dell’Interno purtroppo arrivato fuori tempo massimo».

Infine, secondo Lucci, se la sinistra continua a essere disconnessa dalla realtà Salvini rischia di governare a lungo perché “è uno che ha compreso come usare i mezzi per comunicare. La sinistra sul tema è arrivata sempre in ritardo. Ha scoperto che esisteva la tv quando Berlusconi aveva già un impero. Essendo in costante differita con la realtà tendono a scimmiottare. A imitare male. E quando imiti male, come faceva pateticamente Renzi nelle sue intemerate sui social, esce sempre la puzza di finzione».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • ATTILIO 14 Settembre 2018

    Bravo! A scoperto l’acqua calda. L’arrivo indiscriminato di extracomunitari ci ha portato ad una guerra tra poveri, e fino a quando non si useranno le “MANIERE FORTI” nel respingimento, saremo sempre in queste condizioni. Per fortuna in Italia, e non solo, si sono resi conto che questa gente ci ruba casa, lavoro, porta malattie,spaccio, delinquenza. Li vediamo ogni giorno in strada a far niente, se non a rompere le palle a chi lavora onestamente nel proprio paese. E’ finalmente ora di finirla e mandarli veramente: Al loro paese, anche con la forza, per il bene dell’Italia e dell’Europa.

  • Silvia Toresi 14 Settembre 2018

    La sinistra non ha capito o ha avuto interesse a non capire che vanno prima aiutati gli italiani in difficoltà e poi gli stranieri.

  • Carlo 14 Settembre 2018

    Ora è tardi.

  • Giuseppe 14 Settembre 2018

    Che pena sentire ancora queste storie……il popolo non ha nessun diritto e i migranti vivono alla grande e poi cos’ha fatto la sx ? Ha tolto l’articolo 18 e ha creato disoccupazione in piu’ con chi ha avuto fortuna stipendi da fame…..Ricordatevi che c’e’ molta e troppa Delinquenza in piu’ grazie a quei poveri profughi che ci avete portato in Italia

  • Angela 14 Settembre 2018

    Meglio tardi che mai

  • ANTERO 13 Settembre 2018

    A volte i compagnucci rinsaviscono …

    • Paolo 14 Settembre 2018

      Forse De Luca ha tracciato la strada perché i più ragionevoli sinistroidi possano rinsavire…….