La Merkel espelle 40mila algerini. Meloni: “L’Onu non protesta?”
Angela Merkel ha annunciato che sono state trovate “buone modalità” per consentire il rimpatrio efficiente dei migranti algerini che non hanno diritto a stare in Germania. Parlando durante una conferenza stampa ad Algeri con il premier Ahmed Ouyahia, la cancelliera tedesca ha definito l’Algeria come un “paese sicuro” e che i migranti – il numero è stimato in circa 40mila, secondo le stime del premier nordafricano – non saranno in pericolo una volta rimpatriati in Algeria.
Ma nessuno protesta contro la Merkel
Per attenuare lo choc della notizia del rimpatrio dei 40mila algerini residenti in Germania, la cancelliera ha dichiarato che tuttavia la Germania lavorerà per creare opportunità legali ai giovani algerini che, in futuro, vorranno emigrare in Germania. Intanto vengono rispediti a casa in 40mila. Da parte sua il premier algerino ha annunciato la disponibilità ad accettare il rimpatrio dei connazionali che non hanno diritto di asilo in Germania. «Chiunque non abbia diritto a restare in Germania, deve essere riportato nel paese di origine. A tale scopo, abbiamo bisogno di partner e l’Algeria è uno di questi», ha dichiarato la Merkel. «Al tempo stesso, desideriamo creare maniere legali per permettere alle persone di rimanere in Germania per la formazione o come manodopera qualificata. Le due cose vanno di pari passo», ha dichiarato la Merkel.
Meloni: “Nessuno grida al razzismo contro la Merkel?”
«Nel silenzio dell’Europa, troppo occupata a minacciare un’Italia che vorrebbe mettere un freno all’immigrazione clandestina, la Merkel ha dato il via in Germania al rimpatrio di 40.000 algerini. Per loro nessun commissario dell’Onu che si strappa le vesti gridando al razzismo?». Così su Twitter la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha commentato la notizia del rimpatrio dei 40mila algerini.
La merdel è in campagna elettorale per le europee deve recuperare consensi e gioca la carta Algeria che è la più semplice per bleffare gli elettori
La Merkel complimenti, spedirli a casa loro, anche l’ITALIA deve fare cosi.
E quanti soldi sono stati sperperati per far entrare e poi sostenere questi migranti? Senza contare furti, omicidi, spaccio , stupri, avvocati, giudici e palle varie pagati dalle tasche di pantalone. E tutto quel che si hanno mangiato varie associazioni perbeniste? Quindi è tutto vero, vero quel che ha sempre sostenuto il centrodestra, una marea di soldi pubblici spariti per niente, solo per far vedere che i razzisti sono solo gli italiani e non il resto d’Europa, oltre a certi imbecilli sinistrosi s’intende. La resa dei conti sta per arrivare, non manca molto, e allora vedremo se il popolo europeo deciderà di stare ancora in questa becera Europa mai nata capeggiata da ubriaconi e burattinai.
E sempre la solita storia la solita storia! Le nazioni potente come la Germania e tutto permesso Italia e considerata una povera nazione piena di Confusione politica e bancharia…
E fa bene ad espellerli! Questi arrivano a frotte perché si riproducono come conigli. Vanno educati sul loro territorio o abbandonati a se stessi.
Litalia é la cenerentola d’Europa.
La Cancelliera Merkel grida forte ma non fa niente.
Vedrete con i vostri occhi.
a differenza di noi hanno pochi -traditori- in casa e quando si è piu uniti si puo fare qualsiasi cosa.
Qualsiasi cosa !