Indiano investito a Cremona, fermato un uomo: “Ha stuprato mia moglie”
La vittima di un pirata della strada in realtà era uno stupratore che ha pagato a caro prezzo la sua violenza. Clamorosi sviluppi nel caso di Soncino, in provincia di Cremona, dove un immigrato indiano in bicicletta è stato investito da un furgone. I fatti risalgono all’alba di lunedì, quando i carabinieri hanno soccorso un 35enne indiano, che era stato investito da una vettura che si era poi all0ntanata. Dalle indagini è emerso che l’investito è indagato per avere stuprato la moglie del suo investitore. La violenza è stata compiuta a inizio anno nel medesimo quartiere dove ieri è avvenuto l’investimento. L’uomo è ferito ed è ricoverato all’ospedale maggiore di Cremona, ma non è in pericolo di vita.
Il movente? Una vendetta per uno stupro
L’identificazione dell’investitore e dell’investito e i precedenti che li riguardano ha immediatamente indirizzato le indagini dei carabinieri di Soncino e configura l’incidente non come un semplice sinistro. L’acquisizione delle testimonianze e le riprese delle telecamere potrebbero rivelarsi decisive per chiarire come si sono svolti i fatti. L’uomo che è stato investito è infatti accusato di violenza sessuale nei confronti di una connazionale, moglie dell’ investitore. I fatti – come riporta il quotidiano Il Giorno – risalgono all’inizio dell’anno quando la donna, sua amante, si era rifiutata di proseguire la relazione extraconiugale. L’indiano, non accettando il rifiuto, avrebbe abusato della coetanea, madre di tre figli, nella sua casa.La donna aveva deciso di interrompere la relazione, in quanto il suo amante era stato troppo violento nei suoi confronti. L’uomo però non aveva accettato la fine del rapporto e un giorno aveva visto la donna nei pressi della propria abitazione, l’aveva presa e portata in casa e l’aveva stuprata. La vittima si era rivolta ai carabinieri che avevano arrestato l’uomo il quale, dopo qualche tempo in prigione, era stato messo in libertà in attesa del processo, fissato per novembre. Il marito, ignaro dei tradimenti ma anche delle successive violenze, avrebbe scoperto il tutto solo al momento dell’arresto per violenza sessuale.
Ma quest’indiano era ancora fuori? allora ha fatto bene a farsi giustizia il marito della vittima,peccato che sia ancora in condizioni di reiterare