Il Time mette Salvini in copertina: «Il volto nuovo dell’Europa» (video)
Lo definisce «il nuovo volto dell’Europa» e lo mette in copertina, sorridente. Il Time apre il numero che uscirà il 24 settembre su Matteo Salvini, «lo zar dell’immigrazione in Italia, in missione per disfare l’Europa», si legge nel sottotitolo. A monte della copertina c’è una lunga intervista che il vicepremier italiano ha concesso alla corrispondente Vivienne Walt, parlando dei maggiori temi dell’attualità politica italiana e di quelli a lui più cari: immigrazione, lavoro, relazioni Italia-Russia, affermazione dei movimenti populisti a livello internazionale. E rapporti con l’Europa.
Per il Time Salvini è «l’uomo più temuto in Europa», perché «l’ascesa vertiginosa in appena sei mesi del ministro degli Interni di destra – viene spiegato nel pezzo – ha scosso l’establishment europeo e minaccia di rovesciare definitivamente il sistema politico che è stato travolto dall’ondata populista negli ultimi tre anni». «La sua campagna per ridisegnare l’Europa potrebbe essere solo all’inizio», si legge ancora, ricordando che nell’intervista concessa il 4 settembre scorso «Salvini ha illustrato un piano che non solo scuoterebbe le fondamenta dell’Ue ma la ridisegnerebbe dall’interno». «Cambiare l’Europa è un grande obiettivo, ma io penso che sia a portata di mano», ha detto il vicepremier, spiegando che «stiamo lavorando per ristabilire lo spirito europeo che è stato tradito da quelli che governano questa Unione». «È chiaro che devo cambiare la dinamica europea», ha detto ancora Salvini al Time, che ricorda che “il capitano” «non è il capo del governo, ma non ha bisogno di esserlo: la sfilata di dignitari stranieri che fanno la fila per incontrare Salvini lascia pochi dubbi su chi comanda, Salvini adesso è visto come la cosa più vicina che l’Italia ha a un amministratore delegato».
«Le ambizioni del leader di destra vanno ben oltre il suo Paese ed è per questo che sta innervosendo l’Europa», nota ancora il prestigioso settimanale americano, aggiungendo che «molti lo considerano come il leader più capace di mettere insieme un grande gruppo di partiti populisti e nazionalisti in Europa, che superi i confini nazionali in nome del nazionalismo». E non poteva non essere registrato anche l’incontro dei giorni scorsi del ministro con l’ex stratega di Donald Trump, Steve Bannon, alla testa ora di “The movement”, attraverso cui riunire i populisti di tutta Europa. «Le elezioni del prossimo anno per il Parlamento europeo, che decideranno la rotta del blocco politico e sociale, proveranno se Salvini, Orban e gli altri nazionalisti potranno costruire una coalizione contro l’asse Merkel-Macron», conclude il Time, restituendo la parola al leader leghista. «La storia è ciclica. Questo – ha chiosato Salvini – è più che un confronto tra destra e sinistra, è un confronto tra le elite e il popolo».
Lo hanno capito ovunque che Salvini fa sul serio.
Ottimo e meritato riconoscimento !
finalmente qualcosa di positivo