«Gli Usa minano la stabilità mondiale»: l’accusa di Mosca dopo le sanzioni
Le nuove sanzioni americane minacciano «la stabilità mondiale». A dirlo è stato il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, che da Mosca accusa Washington di «giocare con il fuoco», all’indomani delle sanzioni che includono anche misure contro la compagnia cinese Equipment Development Department e il suo ceo Li Shangfu per le «transazioni significative» con l’agenzia russa per l’esportazione di componenti della difesa Rosoboroneksport.
La società cinese ha acquistato da Mosca aerei da combattimento e sistemi di contraerea. «Bisognerebbe ricordarsi di una nozione come quella di stabilità mondiale, che (gli americani, ndr) stracciano senza riflettere», ha avvertito Ryabkov, aggiungendo che «giocare con il fuoco è stupido, perché può diventare pericoloso».
Il dipartimento di Stato americano ieri ha annunciato sanzioni contro 33 russi e società russe legate alla difesa e all’intelligence per quelle che vengono definite come «attività malevole» della Russia, fra cui i 12 funzionari dell’intelligence incriminati dallo “special counsel” Robert Mueller nel quadro del Russiagate e Evgheny Prigozhin.