Giorgia Meloni, ma quale far west: difendersi è sempre legittimo
Sventolando il vessillo del buonismo dem legandolo all’asta dell’informazione incompleta e di parte, si fa solo propaganda e si alimentano incertezze e paure: ed è esattamente quello che sta facendo il Pd di Martina puntando il dito contro un supposto «clima da far west», instaurato a detta del numero uno del Nazareno, dallo sceriffo Salvini, e alimentato dal dibattito della proposta di legge sulla legittima difesa. Per questo, a sgomberare il campo dagli equivoci e dalle forzature pervicacemente volute da una sinistra in cerca di consensi – e che le prova tutte pur di suscitare l’interesse di un seguito sempre più esiguo e disorientato – inerpicandosi su un terreno insidioso almeno quanto scivoloso, il segretario Pd su Facebook, posta: «Più pistole facili. Con la #leggeFarWest arriva il regalo alla lobby delle armi dello sceriffo Salvini e dei suoi complici a 5stelle. Scendiamo in piazza il 30 settembre contro questo governo della paura #fiancoafianco». Ma la chiamata alle armi, è proprio il caso di dirlo, non convince: ed ecco perché.
Legittima difesa, FdI: difendersi è sempre legittimo
La risposta all’appello lanciato sui social da Martina, arriva direttamente in un post di Giorgia Meloni che, corregendo il tiro di quanto sostenuto dal segretario dem, replica online: «Per il Pd la legittima difesa è un favore alle lobby delle armi, per Fratelli d’Italia è un diritto da sancire per legge. E lo ribadiremo ad Atreju18 a cui parteciperà anche Mario Cattaneo, il ristoratore di Lodi rinviato a giudizio dopo essersi difeso di notte nella sua proprietà dall’intrusione di 4 persone che nella migliore delle ipotesi volevano derubarlo. Per Fratelli d’Italia la difesa è sempre legittima». Non solo: la leader di FdI ha particolarmente a cuore il tema e da sempre, a scanso di equivoci e facili demonizzazioni, ribadisce che l’obiettivo della proposta di legge di Fratelli d’Italia sulla legittima difesa – il testo è già depositato in Parlamento e il partito di Giorgia Meloni vuole che venga assunto come base di discussione per la riforma della legge esistente – non è armare i cittadini e provocare il «far west», ma chiarire una volta per tutte che «la difesa è sempre legittima».
FdI contro il rovesciamento dei ruoli di vittima e carnefice
E partendo dal presupposto che, stando a quanto accaduto in questi anni, in cui la norma attualmente prevista per la legittima difesa, è stata piegata a una interpretazione che ha rovesciato le situazioni – per cui la persona che è stata costretta a difendersi, o le stesse forze dell’ordine, si sono viste spesso ribaltare la loro situazione da vittime a carnefici, per Fratelli d’Italia è ormai indispensabile, pur guardando con rispetto alla norma attualmente prevista per la legittima difesa, sottolineare che FdI non vuole alcun «far west, nessuna modifica alle regole sul porto d’armi». «Vogliamo solo – ha chiarito a più riprese Giorgia Meloni – che il cittadino si possa difendere senza stare lì a interrogarsi se la sua reazione è proporzionata». E ancora, come ricordato dalla numero uno di FdI solo nel luglio scorso, «abbiamo chiesto che la nostra proposta sia utilizzata come testo base perché è la più completa, perché stabilisce il principio della assolutezza della legittima difesa», ricordando che «l’ultima riforma lasciava margini di eccessiva discrezionalità alla magistratura, specie nella proporzione offesa-difesa».
Mi pare che ai criminali in Italia e tutto permesso e a le brave persone tutto e proibito…Ms. Meloni a ragione!!
Ormai 8 anni fa reagii al tentativo di due zingari (italiani) d’entrare in casa mia! Sparai, ovviamente secondo i limiti e le regole che l’assurda legge italica prevede. Non essendo uno sprovveduto ho potuto gestire bene la situazione ma mi sono posto il problema se fosse stata a casa mia moglie!
Problema risolto velocemente con richiesta porto armi acquisto S&W lady blue 38s 2inc.ed intensiva attività di poligono scoprendo che la gentil consorte è più efficiente e rapida di me ! Bene questa è fatta, mi dissi (azz. che donna)! Pero’ molti sono i problemi legati alla difesa che andrebbero messi a fuoco. Per coloro che ”ignorano” volutamente” non me ne frega niente ma taluni semplicemente non capiscono perche’ non sanno e quindi: Un cittadino che ha le caratteristiche di legge: Casellario giudiziario illibato, vergine, bianco ! Puo’ andare a visita medica (dal medico di famiglia sua che rilascerà sono un attestato generico che dichiara la mancanza di gravi condizioni es drogato, alcolista, squilibrato ecc. per seguire ad apposito servizio medico della asl più aduso a questo servizio, a tale scopo preposto ( costa svariati € ) poi si recherà presso un poligono di tiro per effettuare addestramento idoneo a seguito del quale il maestro d’arma gli rilascerà – se in palesi condizioni di maneggiare l’arma fornita- ALTRIMENTI NIENTE, almeno dalla Toscana in su !- l’attestato per la prefettura che, collazionando tutta la documentazione deciderà se rilasciare l’autorizzazione all’acquisto dell’arma richiesta, cosa che comunque può rifiutare! Questo itinerario funziona(va) così per l’attività di tiro in poligono/tiro a volo o pura detenzione difensiva a casa ! Da qui in poi tutto si complica ! Provateci e saprete dirmi ! Mi posi il quesito…. ma la miriade di delinquenti che comprano una smiautomatica a 500 euro od una tamburo a trecento… chi caz….o li controlla? Già è proprio qui il problema che ci creano questi questori, prefetti, Stato legge ma sopratutto diritti violati dei cittadini ok !
Gentili signore.. ho portato a sparare tante amiche di mio figlio, sia al dinamico che al piattello, dopo tanti anni continuano sempre, hanno capito che fa bene al cervello, al ciclo mestruale ed al marito…… specie se mussulmano hehe!
Ormai 8 anni fa reagii al tentativo di due zingari (italiani) d’entrare in casa mia! Sparai, ovviamente secondo i limiti e le regole che l’assurda legge italica prevede. Non essendo uno sprovveduto ho potuto gestire bene la situazione ma mi sono posto il problema se fosse stata a casa mia moglie!
Problema risolto velocemente con richiesta porto armi acquisto S&W lady blue 38s 2inc.ed intensiva attività di poligono scoprendo che la gentil consorte è più efficiente e rapida di me ! Bene questa è fatta, mi dissi (azz. che donna)! Pero’ molti sono i problemi legati alla difesa che andrebbero messi a fuoco. Per coloro che ”ignorano” volutamente” non me ne frega niente ma taluni semplicemente non capiscono perche’ non sanno e quindi: Un cittadino che ha le caratteristiche di legge: Casellario giudiziario illibato, vergine, bianco ! Puo’ andare a visita medica (dal medico di famiglia sua che rilascerà sono un attestato generico che dichiara la mancanza di gravi condizioni es drogato, alcolista, squilibrato ecc. per seguire ad apposito servizio medico della asl più aduso a questo servizio, a tale scopo preposto ( costa svariati € ) poi si recherà presso un poligono di tiro per effettuare addestramento idoneo a seguito del quale il maestro d’arma gli rilascerà – se in palesi condizioni di maneggiare l’arma fornita- ALTRIMENTI NIENTE, almeno dalla Toscana in su !- l’attestato per la prefettura che, collazionando tutta la documentazione deciderà se rilasciare l’autorizzazione all’acquisto dell’arma richiesta, cosa che comunque può rifiutare! Questo itinerario funziona(va) così per l’attività di tiro in poligono o pura detenzione difensiva a casa ! Da qui in poi tutto si complica ! Provateci e saprete dirmi ! Mi posi il quesito…. ma la miriade di delinquenti che comprano una smiautomatica a 500 euro od una tamburo a trecento… chi caz….o li controlla? Già è proprio qui il problema che ci creano questi questori, prefetti, Stato ma sopratutto diritti violati dei cittadini ok !
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