Diciotti, salgono a 52 i migranti spariti. E la Ue ammette: “Andavano detenuti”

6 Set 2018 15:07 - di Carlo Marini

«Siamo stati molto chiari nei mesi scorsi nel sottolineare che naturalmente, quando serve, la detenzione può essere utilizzata per facilitare l’identificazione dei migranti e per impedire che svaniscano, anche durante le procedure di asilo. Abbiamo chiesto a tutti gli Stati membri, inclusa l’Italia, di fornire allo scopo centri di accoglienza adeguati, che comprendano la detenzione». Così Tove Ernst, portavoce della Commissione Europea per le migrazioni, risponde, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, in merito al caso dei migranti sbarcati dalla Diciotti e poi allontanatisi dai luoghi dove erano destinati, a cominciare Rocca di Papa, nei pressi di Roma, dove erano ospitati. «Quando si tratta di impedire che le persone si nascondano, è possibile detenerle, anche nel caso in cui abbiano ricevuto un ordine di rimpatrio o durante le procedure di asilo, al fine di portarle a termine. Abbiamo chiesto agli Stati membri di farlo, anche all’Italia», ha concluso la Ernst.

Spariti anche i migranti alloggiati in una parrocchia di Firenze

Secondo gli ultimi dati, dei 144 migranti sulla Diciotti sono spariti in 52. Gli ultimi due migranti eritrei spariti all’appello erano arrivati lunedì scorso dal centro di Rocca di Papa (Roma) e accolti in una parrocchia di Scandicci (Firenze) risultano irreperibili da ieri. L’allontanamento dalla struttura in cui erano ospitati è già stato segnalato alle autorità competenti. Lo rende noto la Caritas diocesana di Firenze. La Diocesi di Firenze, la Caritas, la parrocchia e i volontari si erano subito mobilitati raccogliendo l’appello della Cei “per dare accoglienza a queste persone».

Donzelli: “I migranti della Diciotti diventano clandestini”

Una sparizione che ha scatenato la protesta del parlamentare toscano di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli. «È palese – commenta Donzelli – da tempo che il sistema di accoglienza messo in piedi in Italia dai governi della sinistra faccia acqua da tutte le parti. I buonisti che si riempiono la bocca dei principi della carità non hanno fatto altro che, nel nome di un ricco business, contribuire a riempire le nostre città di persone senza identità che finiscono nel circuito della criminalità organizzata: sarebbe questo il “modello solidale” da promuovere?».

Commenti

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  • mas 10 Settembre 2018

    A MAFIOSIIIIIII NON ABBIAMOOO PIÙ L’ANELLO AL NASOOOO SIETE STATIIII TANATIII TUTTIIII, A BUFFONIIII A CHI.C…O CREDETE DI PIGLIARE PER IL C***???? ERANO CRIMINALI GLI AMICHETTI CLANDESTINI DELLA DICIOTTINA COME TUTTI GLI ALTRI DELLE ONG , DEGLI SCAFISTI MAFIOSI ECC…ECC…E DI VOI CORROTTI E CORRUTTORI CHE VI RIEMPITE LE BOCCHE DA FINTI BUONISTI E POI PENSATE AL BUSINESSS SCHIFOSO CHE DA SEMPRE FATEEE, AVEVA RAGIONEE SALVINIII VERGOGNATEVII…GIÙ LE MANI DA SALVINIIII O SARÁ GUERRA CIVILEEEE FIRMATO : IL POPOLO ITALIANOOO ?????

  • Marco triglia 9 Settembre 2018

    Quasi 20 anni di Berlusconi allora cosa ha messo in piedi? nessuno si ricorda quando si mise a piangere in Puglia dicendo che bisognava accoglierli e ospitarli…..

  • RosarioRusso 8 Settembre 2018

    Condivido pienamente.

  • avv. alessandro ballicu 6 Settembre 2018

    bisognerebbe dirlo al procuratore di agrigento