Di Battista rianima De Magistris e il Pd. Che le sparano grosse su Di Maio e Lega

11 Set 2018 11:37 - di Fulvio Carro

Non bastava Fico. Ora c’è anche Di Battista che, in versione anti-Lega, parla di maltolto da restituire. Salvini gli ha già risposto ironicamente: «Fossi in Guatemala, passerei il tempo in maniera più ludica. Mi sa che è una roba interna ai Cinquestelle». Ma alla fine Dibba ha ottenuto solo un risultato, il peggiore, quello di dar voce ai De Magistris di turno e persino al Pd. Che ne hanno approfittato per “sparare” e “spararle” a più non posso. Il primo a scendere in campo è stato il sindaco di Napoli. Il suo intervento, come al solito, è stato sopra le righe, propagandistico e populistico: «Caro Di Battista – ha chiesto in un tweet – voi che avete gridato “onestà onestà” come fate a governare con la Lega?». Poi ha aggiunto: «Non basta che chiedi a Salvini di restituire il maltolto e poi alzate la mano destra con loro e siete alleati. Se volete essere il cambiamento – ha concluso de Magistris – rompete questo contratto di governo». A nome del Pd ha parlato invece il vicepresidente del gruppo alla Camera, Alessia Rotta: «Di Maio è stato commissariato da Di Battista, perché dimostratosi scarso e inginocchiato a Salvini. I Cinquestelle governano con un partito, la Lega, che ha “rubato” 49 milioni agli italiani, come accertato da sentenza. Con un segretario che è anche ministro degli Interni e che si rifiuta di rendere i soldi e attacca i magistrati. Tutto questo nel silenzio del presidente del Consiglio, distratto dai concorsi universitari e di Di Maio, oramai leghista a tutti gli effetti». Poi la Rotta ha concluso: «Privi di qualsiasi morale e dignità, i 5 stelle assistono al lento sgretolamento del loro elettorato. Salvini li cancella a causa del pavido opportunismo di Di Maio. Non sarà la furba invettiva di Di Battista però a risollevarlo. Tanto, come al solito, alle parole non seguiranno i fatti e Salvini finirà per dissolverli». E avanti con il guarda come gongolo… grazie alle esternazioni (fuori luogo) di Di Battista.

Commenti

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  • Angela 11 Settembre 2018

    De Magistris era un magistrato…si è candidato in politica e con quale partito?quello di sinistra…e poi si sente dire in giro che i magistrati non sono politicizzati…ma chissà perché quando smettono le cariche da magistrato…si candidano in maggior parte(se non tutti) a sinistra…e il DiBattista è una vera calamità per Di Maio…voleva lo stato di messa di accusa del Presidente Mattarella…pensate che intelligenza.!!!..e che imbarazzo nello spiegare il perché non lo ha fatto… è solo un’inutile pentastellato che parla a sproposito.