Convegno FdI sui pensionati: “Per l’Italia sono una risorsa, non un peso”
Si è tenuta ieri presso la Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati una riunione organizzata dai pensionati di Fratelli d’Italia avente ad oggetto “La terza età come valore nella costruzione di una socierà avanzata, la salute e la dignità”. I lavori sono stati introdotti dalla senatrice Maria Burani, la quale ha ricordato che i pensionati sono quelle persone che hanno ricostruito la nazione e creato le attuali ricchezze durante gli anni del boom economico notando che, purtroppo, spesso i partiti si dimenticano di loro ed è per questo che molti di loro si sono avvicinati a Fratelli d’Italia, che è una forza politica che invece riconosce valore e dignità alla terza età. La senatrice poi ha rimarcato che è fondamentale che FdI riconosca i valori del merito in un momento in cui sembra trionfare l’appiattimento e l’assistenzialismo di Stato. La senatrice Burani ha concluso ricordando che i pensionati non devono più essere considerati un bancomat cui attingere risorse perché la loro pensione se la sono guadagnata con decenni di lavoro e di contributi pagati. Successivamente ha parlato l’onorevole Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, che ha portato i saluti della presidente Giorgia Meloni, ricordando il grandissimo valore che i pensionati rappresentano per FdI e assicurando inoltre il suo impegno affinché le giuste rivendicazioni della categoria vengano tenute nella dovuta considerazione in ambito parlamentare.
Ha preso la parola poi l’onorevole Mario Silvestroni precisando che FdI è favorevole al taglio solo delle pensioni veramente d’oro, cioè di quelle pensioni scandalosamente alte che non trovano alcuna giustificazione nei contributi versati e che il partito è strenuamente a favore del merito e del lavoro. Silvestroni ha concluso affermando che l’Italia deve tornare alla sane tradizioni e ai sani valori del passato e della famiglia tradizionale dove i nonni svolgevano una fondamentale funzione di educazione dei giovani. Ha preso la parola poi il dottor Valfredi Porega, coordinatore nazionale dei Pensionati di FdI, il quale ha rimarcato la situazione drammatica un cui versa la Patria rimarcando che i pensionati e gli anziani in generale possono dare un grande contributo alla rinascita nazionale e che gli stessi spessissimo, ben lungi dall’essere un peso per la società, sono coloro che con le loro pensioni riescono ad aiutare le famiglie ed i giovani in difficoltà. L’obiettivo è di far si che queste persone tornino ad essere un valore aggiunto per il paese rigettando progetti come il reddito di cittadinanza che, invece, tendono a trasformare le giovani generazioni in soggetti sempre più dipendenti dall’aiuto dello Stato. E’ intervenuto poi il senatore Giovanbattista Fazzolari, che ha fatto una disamina delle norme sulle pensioni intervenute negli ultimi anni precisando che non è intenzione di FdI di intaccare le pensioni di coloro che hanno lavorato e pagato sempre i contributi ma solo di eliminare situazione di privilegio particolarmente inaccettabili. A domanda il senatore ha precisato che è intenzione di FdI di far sì che il personale dei comparti Difesa e Sicurezza, che agisce in condizioni di particolare pericolo e disagio, non venga interessato da eventuali ricalcoli proprio per via del fatto che alcuni benefici di cui gode vanno a ripagare la gravosità e la onerosità del servizio prestato.
Ha chiuso i lavori il vice presidente della Camera Fabio Rampelli. che ha ringraziato i partecipanti per la bella iniziativa ricordando che FdI è sempre stata, è e continuera ad essere dalla parte dei pensionati anche per via del concetto a noi caro di famiglia di tipo tradizionale in cui gli anziani svolgono una importante funzione formativa ed educativa. Rampelli ha precisato che FdI non è mai stata né mai sarà contro la ricchezza onestamente ottenuta rilevando che, purtroppo, nel nostro Paese è in atto una deprecabile guerra generazionale ad arte orchestrata da alcune forze politiche tendente a mettere le nuove generazioni contro le vecchie osservando che un Paese così diviso e lacerato al suo interno da lotte intestine non può certo sperare di crescere e migliorare. Rampelli ha inoltre rilevato che i pensionati sono percentualmente una fetta consistente dell’elettorato e che pertanto è folle muovere una guerra ideologica a queste persone. Quando alla questione delle cosiddette pensioni d’oro ha ribadito che non è intenzione di FdI di punire quelle persone che, nel rispetto delle leggi vigenti e paganto i dovuti contributi, hanno maturato pensioni elevate anche per via degli incarichi di grande responsabilità ricoperti nella vita. La riunione si è chiusa con l’impegno di tutti di continuare a lavorare strenuamente ed in armonia al fine di salvaguardare e difendere le giuste rivendicazioni dei pensionati nel più ampio quadro della rinascita morale e materiale dell’Italia.