Catania, extracomunitario fermato con il taser ma senza usarlo. Salvini: avanti così!
Dopo quello di Milano, è avvenuto a Catania il secondo risolutivo intervento portato a termine grazie al taser sperimentato dagli uomini della Squadra Volante. Nel pomeriggio di ieri, infatti, un extracomunitario irregolare e senza fissa dimora, che assieme a un’altra persona stava molestando i passanti mettendo anche le mani addosso ad alcune donne, è finito in manette dopo un rocambolesco inseguimento quando, dopo averlo fermato, gli agenti lo hanno invitato a desistere dalla sua violenta resistenza estraendo e mostrandogli la pistola a impulsi elettrici. La minaccia del suo uso è bastata a bloccare l’uomo. Lo ha reso noto la Federazione sindacale di polizia di Stato (Fsp Polizia). “Taser, seconda buona notizia – ha commentato il ministro dell’Interno, Matteo Salvini – Gli agenti si sono limitati a mostrare il Taser, senza usarlo: l’uomo si è calmato ed è finito in manette. Avanti così, dalle parole ai fatti!”.
La prova del taser è partita in 12 città: al termine della sperimentazione dovrà essere fatta una valutazione del nuovo strumento, contestato da associazioni come Amnesty International che sottolinea che il taser è potenzialmente mortale.