Atreju 2018: il video di Francesco Filini, economista fuori dal coro
Voci fuori dal coro, visioni economiche da punti di vista diversi, che non siano le agenzie di rating o gli eurocrati che ci guardano con sospetto. Tutto questo è possibile ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia dove sabato 22 settembre sarà possibile riflettere su temi che riguardano la vita di tutti noi: a parlarci di economia, debito pubblico, sovranità monetaria sarà lo studioso ed economista Francesco Filini. Nel video realizzato per il Secolo, lo studioso spiega i motivi che lo hanno indotto a scrivere un volume su un tema poco dibattuto. «Sentiamo infatti parlare sempre di debito pubblico, questo macigno che ci opprime, ma la gente non sa da dove venga questo debito, come e perché è stato contratto». Per farlo, bisogna procedere a ritroso, chiedersi a chi appartiene la moneta, cosa significi sovranità monetaria. Cosa che Filini fa nel suo libro. Il segreto della moneta ha come sottotitolo “la rivoluzione auritiana”, prendendo le mosse dalle tesi del professor Giacinto Auriti, che profetizzò il debito pubblico già tanti anni fa, parlando di signoraggio e del sistema bancario.
Il segreto della moneta è una rivisitazione dei precetti religiosi e delle riflessioni filosofiche sulla moneta e l’usura che hanno segnato, nel bene o nel male, la storia della nostra civiltà. L’itinerario ripropone in particolare il pensiero di Aristotele, di San Tommaso d’Aquino, il filosofo della Scolastica, di Adam Smith e Carl Marx, padri, rispettivamente, del capitalismo e del socialismo. Il viaggio si conclude nel punto da cui si dipartono due strade emblematiche: l’una rappresentata dall’euro, dalla BCE e da Mario Draghi; l’altra rappresentata, appunto, dalla visione di Giacinto Auriti. Il docente dell’Università d Teramo anticipatore – allora inascoltato- di molte tesi su cui oggi ci confontiamo scrisse libri che oggi si rivelano in tutta la loro attualità: Teoria del valore indotto della moneta , Principi e orientamenti per una moneta europea, in cui descriveva le linee guida per una eventuale adesione a una valuta comune europea. Filini ne ripercorre tesi ed intuizioni. Un dibattito da non perdere.
cio che i poteri massonici sionisti gesuiti , non vogliono, saremmo liberi con una moneta sovrana e non esisterebbe il debito pubblico, creato per l’ italia fin dal dopoguerra dagli usa, che ci facevano pagare i cfosiddetti aiuti quattro volte il suo valore, creando un debito mai piu’ ripagabile e tenendoci cosi’ al guinsaglio con una sovranita’ limitata.