Vendevano il figlio di 9 anni ai pedofili sul web e lo costringevano a fare sesso

7 Ago 2018 12:25 - di Fabio Marinangeli

Vendevano il piccolo ai pedofili. Condannata una madre 48enne e il suo compagno di 39 anni, entrambi di nazionalità tedesca, che per anni avevano costretto il figlio della donna ad avere rapporti sessuali con pedofili. I contatti avvenivano attraverso i siti del cosiddetto “dark web”. La vicenda, che ha generato orrore, è accaduta in Germania. Il tribunale di Friburgo ha condannato la donna a 12 anni e sei mesi di carcere e a 12 anni di carcere il suo compagno, per cui è previsto anche un periodo di “detenzione preventiva” che potrebbe rimandarne la scarcerazione. Il bambino, che è stato affidato in adozione, aveva appena 9 anni quando il processo è iniziato a giugno.
Il partner della donna, che aveva precedenti penali per abusi su minori, ha confessato di essere stato lui l’ispiratore delle violenze e di avere convinto la sua compagna a consentire che il figlio venisse ripetutamente abusato da uomini contattati on line. Dopo la sentenza che ha condannato la coppia, il capo della polizia di Friburgo ha riferito che un’altra ventina di persone sono indagate per abusi sessuali su minori in relazione alla vicenda. Le foto e le immagini video, sequestrate alla coppia nell’ambito dell’inchiesta, hanno fornito agli investigatori elementi per aprire ulteriori indagini sul giro di pedofilia che ruotava attorno all’uomo e alla donna.

Commenti

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  • GIORGIO MARIA BORGATO 9 Agosto 2018

    E’ del tutto inutile invocare la pena di morte . I paesi che hanno rinunciato alla pena capitale non torneranno mai in dietro , almeno in tempo di pace . La castrazione dei due genitori è auspicabile , ma non deve ritenersi una ‘pena’ , piuttosto una prevenzione . La pena , cioè ‘il castigo’ , deve soddisfare lo sdegno civile o , piuttosto , punire il reato ? .. Penso che dodicianni di reclusione non siano pochi , visto che nel caso in cui un genitore uccida di botte un figlio la media delle pene si aggira sui sei anni . La parte di noi che si soddisfa scrivendo ‘pena di morte’ non è la migliore . E’ fasulla , bacchettona e superficiale , vorrei sapere di quel bambino , magari tra diecianni , questo si che ritengo debba diventare un impegno , di quei due genitori degenerati mi dimenticherò tra tre giorni , se avessi scritto ‘pena di morte’ anche due giorni basterebbero .

  • Alfonsa 9 Agosto 2018

    Disguto,rabbia , vergogna .solo 12 anni di reclusione? celle grondanti d’acqua e topi fino a quando resisteranno e moriranno

  • Angela 8 Agosto 2018

    Solo 12 anni di carcere?la pena di morte ci vorrebbe per questi orribili igenitori…come farà quel povero bambino a superare un simile trauma?anni e anni di terapia psicologica a causa di quella orrenda madre snaturata…

  • Francesco 8 Agosto 2018

    Pena di morte!!!

  • FABIO MASSIMO PURGATORIO 8 Agosto 2018

    Pena di morte!!!!

  • Roberto Jonghi Lavarini 8 Agosto 2018

    PENA DI MORTE

  • Silvia Toresi 8 Agosto 2018

    Proprio delle bestie! Gli animali sono genitori migliori di certi umani, la pena di morte è poco.

  • Luisa 8 Agosto 2018

    Non ci sono parole. Altro che pena detentiva qui ci vuole la pena di morte. Individuo del genere non hanno diritto di vivere.

  • Aldo Barbaro 8 Agosto 2018

    Castrazione e lavori forzati a vita!

  • 8 Agosto 2018

    Questi non sono e non devono essere mai più genitori, una vergogna umana-disumana.